L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 3: L’incontro segreto
Data: 07/12/2023,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... adesso.Intrufolo le dita lungo l’inguine, ai lati delle mutandine… I dorsi delle dita percepiscono per la prima volta la morbidezza dei suoi riccioli neri… Quei profumati riccioli neri che immagino fin dall’adolescenza ogni volta che ammiro i suoi splenditi capelli, altrettanto neri… è un richiamo naturale, un richiamo di fertilità… il più intenso richiamo sessuale che conosco…
Quando i miei dorsi passano sul clitoride gonfio e teso, una scossa di piacere la pervade lanciando un gemito “AAhhh….” Le dita scorrono lentamente giù… i polpastrelli incontrano il denso bagnato che ha impregnato le sue mutandine, mentre i dorsi sfiorano per la prima volta la sua carne morbida e bagnata…La desidero così tanto ringraziare per quel contatto, che corro su subito a baciarla, mentre tutta la mano si infila dall’alto completamente sotto le mutandine, in un nostro grande gemito…Le mie dita si immergono fra le sue labbra intrise di miele, dischiuse come petali di carne… a quel contatto, liberiamo entrambi un altro forte gemito… Il mio primo contatto di dita col suo sesso… Mi sembra un sogno… le mie dita scorrono su e giù lungo la sua fessura fradicia di miele dalla voglia di me, arrivando fino a solleticare il clito per poi tornare giù… lei geme e ondeggia dolcemente i fianchi…Le mie dita intrise di miele si soffermano sul clito gonfio, lo avvolgo fra le dita e lo massaggiano dolcemente, scoprendone la punta ed accarezzandola con delicatezza…
– AAAHHHhhh….!
un intenso grido di ...
... piacere si libera nell’aria e lei ondeggia i fianchi energicamente… Infilo l’anulare completamente dentro di lei e tocco per la prima volta la morbidezza della sua vagina…
– AAAhhhhh…. Marco mi fai venire!– No, aspetta…le dico io.
Vorrei che il dito arrivasse fino in fondo, sentendo tutto quel canale profondo e morbido… Non posso credere di toccare la sua carne più intima… Massaggio brevemente le pareti della vagina, lei quasi si ruota su un fianco dal piacere.Ma non volevo farla venire con il dito la nostra prima volta… Afferro i lati delle mutandine e le sfilo via. Lei solleva leggermente il bacino per lasciarle sfilare meglio…
La visione di lei completamente nuda davanti a me mi fa palpitare come non mai… La sua bellezza indescrivibile, il suo corpo meraviglioso… il suo sesso sovrastato da quel nero intenso, sotto cui si aprono i suoi petali lucidi di miele, sprigiona una voluttà indescrivibile…
– Nada sei un’orchidea da fecondare…
– Oh Marco… mi fai impazzire…
Non posso resistere al richiamo del suo miele… con le mani le spalanco le cosce e la mia lingua sprofonda fra i petali della sua vagina… la testa mi gira nel sentire il sapore del suo nettare, sognato da una vita… è un sapore nuovo, unico, mi fa impazzire i sensi. Dopo decenni ormai, sto assaporando il sesso della mia Venere Nera… La lingua scivola e si immerge fra le labbra completamente aperte, che si aprono dinanzi al suo pertugio del piacere… Non appena la mia lingua si preme nell’ingresso della sua ...