1. Che amori di cani prima parte


    Data: 07/12/2023, Categorie: Zoofilia Autore: Doggy55, Fonte: EroticiRacconti

    ... l’effetto che facevo su di lui. Così mi preparai per la sera con la meticolosità che si mette per gli incontri importanti e promettendomi di domandare al mio contatto come mai Rex si trovava in quello stato. Arrivata la sera, dopo aver fatto il biglietto, salì sul treno e questa volta sperando che non ci fossero altri intoppi e”nessun incontro” come l’altra volta, volevo essere pieno di desiderio per la “mia sorpresa”. Il viaggio sembro molto più lungo del primo ma finalmente giunsi a destinazione. Scesi dal treno e mi diressi al parcheggio auto come concordato e vidi l’auto che mi aveva descritto. Appena mi vide arrivare scese dall’auto e mi venne incontro. Era un uomo più alto di me, più anziano e con un corpo atletico. “Ciao come è stato il viaggio?” “lungo, come temevo ma soprattutto per l’impazienza di arrivare”. “Bene, sali che andiamo al nido del sesso dove Rex ti sta aspettando”. Saliti in auto accese e partì. Durante il tragitto, breve per fortuna, volle sentire il mio culo palpandomelo. “Bello sodo, piacerai tanto a Rex. Sai lui è stato addestrato bene e ti farà godere stanne certo”. Appena arrivati ad una casetta scendemmo e mi condusse dentro. Il luogo era spartano con solo il necessario per quegli incontri. Nella prima stanza c’era una cucina economica in caso si volesse preparare qualcosa da mangiare una stufetta per le giornate fredde d’inverno e un piccolo lavandino, mentre nell’altra stanza c’era un materasso una piccola lavatrice in un angolo e una porta ...
    ... che sicuramente portava al bagno. “Puoi prepararti qui mentre vado a prendere Rex”. “Prepararmi?” “Si, spogliati o preferisci che sia Rex a toglierli, sai è bravo anche in questo ma non ti conviene, è soggetto a strapparli” e usci. Così mi tolsi gli abiti riponendoli con cura sopra la lavatrice e attesi che arrivasse la mia “sorpresa”. Non dovetti attendere molto. Claudio, il mio contatto, aveva fatto entrare Rex nella stanza mentre io ero ancora in piedi, nudo. Devo dire che Rex era di una taglia medio grande e mi arrivava appena sopra il ginocchio, pelo corto di un colore bruno nero e con un buon odore. Subito iniziò a girarmi attorno annusando e mi tornò in mente che dovevo fare quella famosa domanda a Claudio. “Perché mi avevi detto che Rex attendeva con trepidazione di incontrarmi?” “Di solito non lo fa con nessuno ma deve avere un sesto senso, non so dirti. So solo che sono giorni che è agitato, proprio come adesso” Infatti Rex mi stava annusando girando intorno e saltellando eccitato. “Se ti pieghi un attimo in avanti vedrai che ti mette subito il naso nel culetto” Infatti appena mi piegai in avanti Rex subito punto il suo nasone umido in mezzo alle mie chiappe tanto da farmi uscire un gridolino di piacere. “Dai, piegati ancora un po, è addestrato benissimo”. Acconsentii. Fu come un onda del mare ti colpisce lasciandoti senza fiato. Rex aveva preso a leccarmi il buchetto in modo stupendo tanto che dovetti appoggiarmi alla lavatrice per non cadere tanto le gambe non mi ...
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