1. Il bosco 2a part


    Data: 17/08/2018, Categorie: Etero Autore: RossoMalpelo1759, Fonte: Annunci69

    ... ricercare nella tua mente le immagini che fino a pochi minuti prima sconvolgevano i tuoi pensieri e i sensi tutti…. e le trovi… arrivano tutte insieme, con forza, come una valanga e con loro il fremito, il piacere, l’eccitazione che ti prende dentro… entrambe le mani appoggiate sulla pancia iniziano a muoversi lentamente, prima in maniera simmetrica poi ognuna per la sua strada, la destra ti scivola tra le gambe bagnate, ti carezzi le cosce e i fianchi , alternando il tocco dei polpastrelli allo sfiorare delle unghie… è bello sentire quelle carezze, è bello sentire il crescendo del piacere.. la mano si muove lentamente passando sul ventre per arrivare all’altra gamba percorrendo un immaginario confine che ti tiene lontana dal tuo sesso caldo e bagnato. L’altra mano sale, sale percorrendo il solco in mezzo ai tuoi seni, lentamente fino al collo e da li di scende verso il basso fino all’ombelico, per poi risalire di nuovo, lenta e leggera. Allarghi le dita prima di discendere nuovamente , il tocco si fa ancora più leggero e le dita aiutate dall’acqua che rende la pelle ancora più liscia iniziano a dar vita ad una carezza che tocca tutto il seno riempiendoti la mano, questa carezza ti d’ha l’esatta dimensione del tuo splendido seno; apri gli occhi per guardarti per guardare quella mano che quasi esita ad afferrare con forza tua la rotondità, dimentichi per un attimo che quella sia la tua mano e immagini sia di un uomo, la forte mano di un uomo che sta per afferrarti il seno con ...
    ... passione, carezzandolo, stringendolo, strazziandolo, cercando voracemente con le dita il tuo capezzolo teso.
    
    Lo fai, afferri il tuo senso con forza, quasi con rabbia, la sensazione che ti arriva come una frustata nel cervello, violenta, profonda, ti pervade, la testa si inclina un poco appoggiandosi al muro e gli occhi tornano a chiudersi. Le immagini si susseguono, i muscoli, le fiamme, la pressione dei corpi contro il tuo, le tue cosce che si aprono da sole per invitarli a prenderti, a riempiti, le forti carezze, la pressione dei loro cazzi tesi contro le tua pelle, nelle tue mani, in mezzo ai tuoi seni, contro il tuo sedere, contro le cosce, sulle tue guance, bollenti e duri che scivolano sulle tue labbra, sulle guance, contro la faccia che risponde facendogli le fusa come un gatto.
    
    L’altra tua mano esita ancora intorno al tuo pube gonfio, senti che l’eccitazione e il piacere potrebbero non aver mai fine e l’arrivare con le dita in mezzo al tuo sesso pulsante ti spingerebbe troppo velocemente verso l’oblio che si spande oltre l’apice del godimento, cosi tentenna,la circonda, la sfiora senza mai toccarla veramente. Il palmo dell’altra mano che si apre e si chiude ritmicamente per sentire ogni volta la sensazione di essere afferrata, di essere stretta. Sai di essere sola, che nessuno può disturbarti, sentirti, la mente si abbandona sempre più al piacere e la voce si fa calda e vibrante mentre inizi a gemere sommessamente.
    
    Un grido ti esce quando le unghie incontrano ...
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