1. Il bosco 2a part


    Data: 17/08/2018, Categorie: Etero Autore: RossoMalpelo1759, Fonte: Annunci69

    Il sole splende ancora caldissimo in alto ma i tuoi pensieri si sono ormai sciolti per effetto di una semplice carezza, ti riprendi dal torpore scoprendoti completamente bagnata di sudore e piacere, gli occhi fanno fatica ad abituarsi nuovamente alla luce del sole e tutto intorno a te sembra colorarsi di un leggero blu, nelle orecchie risuona ancora il canto delle cicale che nascoste tutt’intorno riescono a rendere ancora più calda l’aria, non avverti più il rumore ritmico di legno che hai avvetito mentre eri sdraiata ma non te ne preoccupi troppo. Recuperate le forze tenti a piu riprese di alzarti dalla sdraio su cui eri seduta, quando finalmente ci riesci barcollando un poco ti avvii in casa, pensi al caldo, al tocco di quelle mani, alle sensazioni contrastanti che quei pensieri ti hanno suscitato, non ti rendi ancora bene conto se è stata la prolungata permanenza sotto il sole o i sogni appena fatti a tenerti in quello stato di semi confusionale, fatto sta che ora sei arrivata in casa, qui veramente i tuoi occhi fanno fatica a scorgere oggetti e ostacoli, afferri una bottiglia d’acqua appoggiata sul tavolo e la bevi avidamente mentre qualche goccia ti cade sulla pelle ….. la sensazione è piacevole e qui ti viene l’idea che solo una bella doccia potrebbe scuoterti dal torpore che ti avvolge. Lasci l’asciugamano sul letto mentre ti avvii velocemente verso la doccia, pregustando la pioggia fresca che a breve ti darà sollievo, gli indumenti cadono uno la volta sul ...
    ... pavimento tracciano un percorso chiaro su quello che si celerà alla fine.
    
    Apri l’acqua e la lasci scorrere mentre apri la persiana della finestra che è parte integrante del box doccia, infatti la doccia è stata ricavata da un angolo del bagno in corrispondenza di una finestra i cui vetri sono stati opportunamente opacizzati.
    
    La temperatura dell’acqua raggiunge velocemente la perfezione e ti lanci sotto quella tenda d’acqua, il brivido è intenso, dolcissimo, è leggermente più fredda di quello che pensavi ma poco importa, sembra quasi che la tua pelle frigga al contatto con l’acqua come se il tuo corpo tutto fosse una spada alla forgia. Sollevi il viso a che l’acqua ti arrivi dritta sul faccia, apri la bocca ne bevi un poco mentre le tue mani iniziano a scorre sulla pelle, ancora calda, ancora sensibile al tocco.
    
    Ti passi le dita tra i capelli per scostarli dalla faccia godendoti quei lunghi secondi di refrigerio, la piacevolissima sensazione che lentamente torna a farsi sentire, il pensiero di quelle mani, i corpi caldi contro il tuo che inizia a raffreddarsi la dolce carezza dell’acqua che scorrendoti addosso inizia a mescolarsi con il piacere liquido che torna a sgorgare dal tuo corpo, tra le tue gambe.
    
    “Qui nessuno dovrebbe arrivare a disturbarmi”pensi in una frazione di secondo lo stesso lasso di tempo che separa la tua schiena bagnata dalla parete della doccia, ti ci appoggi contro facendo si che il getto d’acqua della doccia bagni il tuo ventre e le cosce. Provi a ...
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