Tre sorelle – Capitolo IV
Data: 05/12/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: Ser_lancilot, Fonte: RaccontiMilu
... languidi la prendevano, quando il getto dell’acqua era alla temperatura ideale. Poi, complici le mani che cominciavano ad accarezzarle il corpo con il morbido profumo del bagnoschiuma, la mente vagava oltre i sensi. Una mano si posava sul suo seno, a stringerlo. Più in basso, il suo corpo reagiva a quel gesto e la mano rassicurante si appoggiava sul suo sesso.
Ma dovette accontentarsi di quel gesto, quella piccola sensazione di piacere. Avrebbe voluto abbandonarsi ad un’estasi autoindotta di piacere, ma non era il momento adatto. Si sciacquò, togliendo ogni traccia di schiuma dal suo corpo ed uscì dalla doccia. Prese ad asciugarsi, le sue mani attraverso l’asciugamano ancora regalavano qualche stimolante ed energica carezza, mentre i cuoi capelli, non troppo lunghi ,lasciavano cadere gocce d’acqua sulle spalle e sulla schiena, continuando la carezza.
Si guardò allo specchio. Pensò che in fondo era attraente. Aveva dei begli occhi scuri, su un viso dolce ma deciso. I capelli neri, la bocca sottile e il nasino alla francese le donavano una sensualità nascosta, da scoprire, ben diversa dall’esuberante sensualità e bellezza di sua sorella Federica.
Mentre pensava questo, vide dal riflesso dello specchio un paio di mutandine, sulla lavatrice. Federica doveva averle lasciate lì, poco prima.
Senza sapere perché le prese. Erano sottili, eleganti. Il leggero motivo in pizzo nero, molto simile al colore che indossava solitamente anche lei nel suo intimo, la stuzzicò. ...
... Passò ancora le mutandine tra le sue mani, al suo interno un leggero alone. Pensò che Federica doveva essersi eccitata avendole addosso, o forse no. Avvicinò le mutandine al naso, quasi a voler sincerarsi di questo pensiero. Il profumo dolce la inebriò, inaspettatamente. Sentì il suo pube reagire impetuoso. Lo sentì gonfiarsi, come una spugna immersa improvvisamente in acqua. Continuò ad annusarle, con gli occhi socchiusi. Si ritrovo a pensare a sua sorella Federica, immaginò di annusare direttamente alla fonte di quella gradevole fragranza. Il pensiero in parte la disturbava, ma l’eccitazione di quel semplice gesto ebbe la meglio.
Si porto una mano tra le cosce e sentì che era completamente bagnata. Sfrego le mutandine sulle labbra umide, come a voler mischiare il suo odore con quello della sorella. Lo sfregamento del tessuto sul suo sesso eccitato le dava dei brividi di piacere intensi, ma ancora controllati.
Ancora una volta,però, il controllo doveva avere la meglio, in quel momento. Non aveva il tempo di abbandonarsi al piacere. Decise tuttavia di concedersi una piccola ma soddisfacente trasgressione. Avrebbe indossato quelle mutandine quel giorno.
Letizia uscì dal bagno con solo le mutandine addosso, il seno all’aria, le gambe scoperte, i piedi nudi. Gettò uno sguardo a Rebecca. Aveva un’aria fintamente distratta, lì seduta allo stesso identico posto di prima, lo sguardo distolto dal suo. L’aveva scoperta qualche volta spiarla di soppiatto mentre si cambiava, si ...