1. Il treno e la galleria


    Data: 05/12/2023, Categorie: Etero Autore: Micioftm, Fonte: Annunci69

    ... circostanza che mi spinge dentro.
    
    La cabina è stretta, piccola, presenta una scrivania in miniatura con una tastiera, due monitor e il microfono per le comunicazioni.
    
    Chiude la porta, e stiamo praticamente faccia a faccia, io sudo freddo sotto lo sguardo tagliente e penetrante di Sofia che causa uno scambio ferroviario mi rovina addosso, la prendo per i fianchi per evitare di sbattere entrambi sul piccolo scaffale alle mie spalle.
    
    -”Mi sc” - “shhhhhh non dire nulla” - e mi mette la mano sul cazzo, me lo prende attraverso i pantaloni, lo stringe e lo lascia, lo accarezza, lo stringe di nuovo, lui sorpreso si sveglia velocemente, inizia a salire a puntare, inizia a spingere per volerla conoscere.
    
    Le rimetto le mani sui fianchi ma lei le toglie intimandomi di stare fermo.
    
    Sono un po' perplesso dalla situazione, ma anche incuriosito.
    
    Si toglie la giacca, la camicia bianca fa intravedere il reggiseno e due bocce di media misura, penso una terza, belle sode, mi piacerebbe provare a toccarle come lei sta toccando me.
    
    Si toglie la mascherina, il suo viso si svela e mi fa rimanere di stucco. E' una figa imperiale!
    
    -” devo ispezionarla accuratamente, non vorrei che nascondesse oggetti pericolosi” - abbassando la cerniera e tirandomi fuori il cazzo che ormai è bello duro. -” ecco l'arma, lo sapevo che la nascondeva qui, ora devo accertarmi di renderla innocua”- e se lo prende in bocca in un gesto rapido, tutto d'un fiato, la cappella la sento sulle sue tonsille ...
    ... e lo spinge ancora di più, annegandolo con la saliva e respingendolo con i conati per poi ingoiarlo di nuovo.
    
    Io sono inerme, sto lì in piedi in equilibrio precario data la velocità e le gallerie ma la situazione mi esalta sempre di più ed inizio a spingere, prendendole la testa.
    
    Lei sempre più ingorda non mi lascia un secondo, io spingo sempre di più con foga, a volte sembra davvero soffocare ma l'istinto animalesco non lo trattengo e la sbatto sempre più forte, cosa che le piace da morire.
    
    Si alza con la bocca tutta sbavata di saliva, io ho il cazzo che sgocciola della stessa, mi bacia sulla mascherina per pulirsi, poi me la toglie.
    
    Le strappo la camicia e con un gesto altrettanto brutale le tolgo il reggiseno liberando le tette che sballonzolano dai movimenti del treno, le strizzo come due spugne tanta è la foga, lei sorride con questo sguardo malefico, mi morde il labbro con violenza, perdo sangue.
    
    La giro, la metto a pecora con le mani appoggiate ai monitor, le tiro giu i pantaloni insieme alle mutandine e in pieno arrapamento le infilo il mio cazzo nella fica con un colpo solo. Diretto.
    
    Lei emette un gemito e si mette a ridere perchè ha scatenato la belva che ho dentro, inizio a spingere con colpi profondi e precisi, la mia penetrazione la voglio far arrivare fino alle tonsille tanta è la mia spinta. Sento le pareti vaginali che risucchiano il mio membro con avidità, lo vogliono tutto e pure lei lo vuole, me lo sta urlando.
    
    Continuio a spingere, le ...