La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 19
Data: 30/11/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
... poi mi chiese cosa doveva fare, dissi che doveva fare quello che più considerava appagante per me, al massimo sarei stato io a chiederle qualcosa in particolare, camminando a carponi sul letto raggiunse i miei piedi cominciando a baciarli, sembrava una gattina, li leccava eccitata mentre con le dita si masturbava entrambi i buchetti, era pronta per essere scopata. Le ordinai di girarsi con la schiena e di penetrarsi dietro, obbedì, si sedette sul cazzo infilandoselo tutto quanto nel culo, cominciò una danza gemendo di piacere mentre con le dita si masturbava la figa, le ordinai di farlo con il vibratore nero, saltava con decisione penetrandosi con forza entrambi i buchi finchè ebbe un secondo orgasmo.
- “Ohhhhhh!!! Siiiiii!!!!! Vienimi dentro ti prego!!!!”;
- “Veramente io non sono ancora pronto, devi finire con la bocca…”;
- “Sarà un piacere…”.
Tornò a spompinarmi con foga aspettando di sentirmi venire, nonostante fossi al limite ciò non accadeva, si impegnò a fondo ma non raggiungevo l’apice, era esausta e lo ero anch’io, dopo un po’ finalmente cominciai a sentire che stavo venendo, le vene cominciavano ad ingrossarsi e sentii che stavo per esplodere, glielo piantai tutto in gola tenendola giù, quando sborrai le andò di traverso, tossì e quasi vomitò, dalla sua ...
... bocca fuoriuscì una grossa quantità di sperma che sputò sulla mia pancia, gli occhi le si riempirono di lacrime ed il viso diventò rosso, nonostante questo, dopo aver ingoiato a fatica quello che aveva in bocca ripulì minuziosamente tutto, era magnifico vederla così servizievole e devota, la sentivo mia, le presi la testa alzandogliela, il viso era provato ed ancora tossiva.
- “Mi ami?”;
- “Ti amo tanto mio signore…”;
- “Lo sai che sei una gran porcellina?”;
- “No sono una troia, la tua troia…”;
- “E’ vero sei la mia troia, mia e basta chiaro? Queste cose d’ora in avanti devi farle solo con me, capito?”;
- “Certo, ma Paolo?”;
- “Paolo ti avrà solo quando ti autorizzerò, è chiaro?”;
- “Chiaro, solo con te mio signore…”;
- “Baciami…”.
Le piaceva farsi trattare in questo modo, si capiva che non faceva scena ma era quello che voleva in alcuni momenti, le piaceva sentirsi sfruttata e maltrattata, poi diventava dolce di solito, restò infatti con la testa sotto la mia ascella a lungo accarezzandomi e sussurrandomi parole dolci alle quali io contraccambiavo.
Restammo a lungo in quella posizione, poi andammo a farci la doccia e tornammo a letto, dopo esserci scambiati il bacio della buonanotte ci addormentando nudi ed abbracciati uno all’altra.
Continua…