1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 19


    Data: 30/11/2023, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    Capitolo 19
    
    Nel fine settimana non incontrai Simona, doveva partecipare ad una cena con Paolo il sabato ed il giorno successivo avrebbe preparato il necessario per trasferirsi, ci sentimmo spesso telefonicamente, eravamo entrambi molto eccitati per la nuova convivenza.
    
    Venerdì sera andai al bar, c’erano anche Roberta e Patrizia, l’amica con cui sarebbe andata in vacanza, oltre a salutarmi stranamente mi rivolse la parola, mi chiese come stavo e se mi ero messo con un’altra, le dissi che per il momento non ne avevo voglia, ebbi però l’impressione che invece sapesse qualcosa, quindi per non passare per bugiardo le confidai che in realtà avevo riallacciato i rapporti con una vecchia amica, era andata ad abitare altrove ma adesso era tornata e ci eravamo visti qualche volta. Non sembrava arrabbiata, aveva solo gli occhi tristi e restava chiaramente sulla difensiva. Sabato sarebbe partita per le ferie, aveva la necessità di staccare la spina e svagarsi, le dissi che anch’io sarei ci sarei andato ma solo ad agosto, si ricordava del periodo perchè ci saremmo dovuti andare insieme, chiese se andavo da solo e le dissi che ci sarei andato con quella ragazza, a questo punto era inutile mentirle.
    
    Sabato andai in piscina con amici ed in discoteca alla sera, incontrai Giulia, era ubriaca persa, mi chiese di accompagnarla a casa perché anche le sue amiche erano piene e nessuna di loro era in grado di guidare, visto che ero in auto con altri tre amici un posto per lei c’era. Si ...
    ... accomodò sul sedile posteriore in mezzo a due, eravamo a circa 30 km da casa, durante il tragitto fece la troietta con loro, la palpavano e lei contraccambiava, guardando lo specchietto retrovisore vidi che mi osservava per vedere come reagivo, la ignorai chiedendo solo di non macchiarmi i sedili e di arrivare al sodo fuori dall’auto. Probabilmente lo fece solo per farmi ingelosire ma non me ne fregava niente, la lasciai sotto la tana e salì con i due miei amici a scopare, era una gran troia e non era la prima volta che si ripassava chi le capitava a tiro.
    
    Domenica mattina preparai anch’io un paio di valige ed alcuni zaini da portare nel nostro appartamento, non avevo le chiavi quindi avrei portato tutto quando Simona me le avesse date, mia madre era costantemente in apprensione, continuava a chiedermi informazioni su Simona e se ero convinto di andare a vivere con lei, le spiegai nuovamente che non era una convivenza ma semplicemente un desiderio di stare insieme per un po’, non era detto che si sarebbe fermata ad abitare qui, magari tra qualche settimana sarei tornato a casa, la invitai a prenderle come una sorta di ferie prolungate, non come una fuga definitiva da casa, in realtà la vedevo davvero anch’io in questo modo, ero consapevole che non poteva essere qualcosa di stabile e duraturo.
    
    Nel pomeriggio feci un giro in moto con degli amici, cenammo fuori e tornai a casa verso le 23,00, mi telefonò Simona, ci raccontammo cosa avevamo fatto nel w.e. e disse che sarebbero ...
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