La Festa
Data: 28/11/2023,
Categorie:
Feticismo
Autore: AlexFree, Fonte: EroticiRacconti
... Mi inizia a muovere avanti e inidietro col bacino e pian piano sentivo qualcosa anche se per me non era il massimo quella situazione, lei mi dava una mano muovendo il piede ancora dentro la ciabatta, a destra e sinistra. Ci misi un po, ma venni , venni copiosamente non solo sulla soletta della ciabatta ma il mio sperma arrivó fino alle dita della camerira che contenta mi congendó. Io tornai nella mia cuccia( il cesto delle calze sporche) e rimasi li fino al rientro della mia padroncina. Quella stessa sera dopo cena, cioe dopo aver mangiato gli avanzi prima calpestati da Sofia, fece come routine il controllo delle mie palle. Mi trovavo come sempre nel salotto, nudo, con le gambe aperta verso di lei, sdraiato su un puff, lei attentamente con il piedino destro tastava insistentemente le palle , poi le guardó da vicino le toccó con le mani e arrivò alla conclusione che era tutto apposto. Io tirai un sospiro di sollievo, dopo poco, Sofia inizió a parlarmi della festa, sai, mi disse, questo venerdi la festa si fará nella sala grande( che in realta non era cosi grande, ma a lei piaceva strafare nelle parole) il tema è la notte e i ricordi collegati ad essa, sará quindi tutto buio e per terra metteremo un sacco di peluche, materassini e pupazzi di tutti i tipi.continuó il discorso dicendo: sai ci sranno un sacco di miei amiche quindi farmi fare brutte figure, ah ti avviso tutte le mie amiche saranno o con le calze o senza,per questa cosa vedrai che mi ringrazierai. Io non capii, ...
... ma stetti zitto. Conlcuse il discorso dicendo, non vedo l ora sia venerdi è da tanto che aspetto questo momento. Passano i giorni e finalmente arriva questo benedetto venerdi, gia dalla mattina Sofia non sta nella pelle mi continua dare scarpe da pulire con la lingua( anche se non le usera) e continua farmi vedere calze e abiti che usera durante la sera, io annoiato e sempre con l ansia cerco di farmi vedere sorridente e felice. Arriva la sera sono le 21 io come sempre ho mangiato gli avanzia piedosi della padroncina e le amiche stanno per arrivare. Di istinto mi posiziono dalla porta, ma arriva subito Sofia a dirmi: cosa fai li? Seguimi, io la seguo fino alla sala grande che aveva la particolarita di avere un pavimento nero di marmo quindi molto freddo, mi condusse fino al centro della sala, dove erano piú riuniti i vari pupazzi, materassini,cuscini e altri ogetti morbidi di tutti i tipi,ma un certo punto mi bloccai ,ero terrorizzato, Vidi Sofia aprire una piccola botola,mi disse con franchezza, questo srá il posto dove passerai la festa, io non capii bene cosa servisse, poi il suo tono cambió, dai veloce sbrigati entra che stanno per arrivare, io mi sdraiai dentro, lei prese il mio mebro e inizio un po a muoverlo per farlo diventare un pochino duro e lo infiló dentro il buco della portcinia della botola insieme anche alle mie palle. Chiuse la botola, la botola si allineava perfettamente al pavimento e al buio non sembrava neanche che ci fosse, anche perche non c era una ...