1. Sedotto!


    Data: 25/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... lamentò piano.
    
    Premetti sulla sua protuberanza. Usando il palmo lo feci girare mordicchiando piano le sue labbra piene.
    
    “Stai colando?”
    
    “Molto!” Bisbigliò.
    
    “Alzati e te li toglierò.” Mormorai.
    
    “A che ora dovrai tornare a casa?” Chiesi slacciandogli la cintura.
    
    “A mio papà non potrebbe fregare di meno!”
    
    “Mi succhierai il cazzo mentre io succhierò il tuo?”
    
    “Oh sì uomo!” Borbottò.
    
    Lui rabbrividì ed io dissi: “Tu non porti mutande, ora ti cadranno i pantaloni alle caviglie.”
    
    Il suo cazzo era completamente duro. Non sembrava molto lungo, ma grosso! “Sfilati camicia e canottiera dalla testa.” Dissi a bassa voce tenendo le mani ai fianchi delle sue cosce.
    
    Il suo cazzo era dritto e duro come un osso appena curvato verso la sua pancia dura.
    
    “Che dolci palle.” Dissi sottovoce colpendo le sue noci con la punta di un dito.
    
    Tommy si contorse e si lamentò.
    
    “Palle sensibili?” Chiesi.
    
    “Uh uh.” Mormorò.
    
    “Vuoi che te le succhi?”
    
    “Sì, uomo sì!” Gemette.
    
    “Sei fottutamente sexy.” Dissi sottovoce strisciando due dita sulla parte inferiore del suo grosso pene.
    
    Gli chiesi di uscire dai suoi pantaloni mentre mi stava tirando via la maglia col collo a v sfilandomela dalla testa.
    
    “Posso toccarti il torace?” Chiese.
    
    “Uh uh.” Mormorai inclinandomi indietro di alcuni gradi.
    
    “È così caldo e morbido!” Disse piano facendo correre le dita tra i peli del torace. “Devi fare molto esercizio!” Aggiunse sfregandomi i pettorali.
    
    “Spingi via il ...
    ... tavolino, mettiti in ginocchio e tirami via scarpe, calze, pantaloni e boxer.” Dissi sorridendo.
    
    “Va bene?” Chiesi quando lui osservò i miei venti centimetri.
    
    “Ti piace?” Chiesi.
    
    Lui accennò col capo su e giù. Vidi il suo sorriso aumentare. Sballottai la mia erezione e lui ansò e ridacchiò.
    
    “Ti piacerebbe succhiarmi un po’ il cazzo?”
    
    “Ok.” Mormorò strisciandomi tra le gambe.
    
    “Non so se hai mai succhiato un cazzo ma se non l’hai mai fatto non usare i denti.” Dissi piano allargando le gambe: “Ti piacciono le mie noci pendenti?”
    
    “Posso anche toccarle?”
    
    “Sei libero di farlo, ma lavorami il prepuzio.” Bisbigliai.
    
    “Non l’ho mai fatto.” Affermò.
    
    “Va bene, fai quello che pensi che sia giusto.”
    
    La sua mano calda e le dita morbide erano magnifiche alla base del mio uccello ed io mi contorsi quando le sue dolci labbra pizzicarono il mio prepuzio.
    
    “Tira indietro la testa e tiralo.” Mormorai. “Infila la punta della lingua nel prepuzio.” Bisbigliai mentre gli chiedevo di frugare tra le mie palle.
    
    “Così Tommy, lavora il glande da sopra il prepuzio, lentamente. Dai una bella succhiata al mio uccello, così Tommy, stringi le labbra con forza, infila la punta della lingua nel mio buchino e fammi colare di nuovo, succhia Tommy, succhia.”
    
    Gli pizzicai il mento che gli diedi un bacio appassionato: “Sei un succhia cazzi nato.” Sussurrai facendogli l'occhiolino.
    
    “Vieni qui, mettiti sul mio grembo, ti carezzerò il cazzo, giocherò con le tue belle palle e poi ...
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