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Sedotto!
Data: 25/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
A quel tempo avevo 24 anni, single e gay vivevo in un piccolo appartamento mentre terminavo l’università e lavoravo in un negozio. Era tardi, poco prima della chiusura quando quel ragazzo dannatamente carino entrò. Io ero dietro il banco quando sentii che qualcuno mi stava guardando. Girai la testa ed era quel bel teenager. “Sì, posso aiutarti?” Chiesi studiando il suo bel sorriso ed il suo giovane corpo eccitante. Lui si guardò intorno. Noi eravamo le uniche due persone nel negozio e lui chiese facendo l’occhiolino: “Dove sono i preservativi?” Lo fissai nei suoi occhi blu e lui non li distolse. Io ridacchiai e gli gridai: “Fuori di qui, idiota!” Lui sembrò indignato come se volesse dire: ‘Come osi!’ “Vuoi dire che non vendi preservativi?” Chiese il più audacemente possibile. “Esci di qui, sei è troppo giovane per quello di cui parli!” Dissi e dopo una pausa: “Forza, esci!” Gridai. “Tu ce l’hai in tiro!” Gridò correndo fuori del negozio ridendo ed io scossi la testa finché non mi resi conto che avevo sul banco una rivista porno gay con l'inserto centrale in bella mostra. “Sei sexy!” Gridò il ragazzo sporgendo la testa dalla porta: “Io ti amo!” Sparò sbattendo la porta. “È matto.” Borbottai piegando la rivista e mettendola sotto il banco. “Ciao, ti ricordi di me?” Chiese lo stesso ragazzo la sera seguente circa alla stessa ora. “Come potrei dimenticarti!” Dissi sorridendogli e fissandolo nei suoi occhi brillanti. “Posso aspettarti dopo che ...
... avrai finito di lavorare?” “Aspettare per cosa?” “Aspettare che tu abbia finito e poi andare a casa tua se mi lasci comprare una scatola di preservativi.” Mormorò guardandomi. “Perché dannazione hai bisogno di preservativi? Non puoi avere più di 13 anni.” Aggiunsi. “Ho 16 anni e voglio comprare una scatola di preservativi, e allora?” “Scommetto che non hai i soldi.” “Guarda!” Esclamò estraendo un portafoglio dalla tasca posteriore: “Quanto serve?” Mi voltai e presi una scatola di preservativi dallo scafale. “Dieci euro.” Dissi sbattendoli sulla cassa. “Posso avere uno sconto?” Chiese. “Sono nove euro senza IVA.” “Ecco dieci, grazie.” Disse mettendosi i preservativi nella tasca anteriore dei jeans. “Ecco il resto e cosa farai con i preservativi? Non riempirli d’acqua e non lasciarli cadere dal balcone sulla testa della gente!” Dissi ridacchiando. “Non preoccuparti, non li adopererò così e te lo dimostrerò più tardi con un paio di loro se mi porti a casa con te.” “Cosa siamo su Candid camera o qualche cosa del genere?” “Cos’è Candid camera?” Chiese con espressione sbalordita: “Posso stare qui e parlare con te finché qualcuno non entra o finché non finisci di lavorare?” “Per me va bene” Più tardi “Io mi chiamo Tommy e tu?” “Tony.” “Mi piace la tua barbetta a punta.” Bisbigliò: “E hai anche un gran sorriso. Io non mi rado, non ho ancora cominciato.” Aggiunse. “Non ne avevo dubbi!” Ridacchiai. “Tu pensi che stia ...