Faccio la troia in piscina con l'amico maturo
Data: 24/11/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Zanty, Fonte: EroticiRacconti
... Alessandro.
“E-ecco… s-si, c’era qualcosa che nascondevo”
A quelle parole, Ale rimase un’attimo impassibile prima di scoppiare in una fragorosa risata
“Hahahaha cazzo A******, ma che mi combini! In effetti ti vedevo ancora più effeminato del solito oggi, con quel faccino truccato, ma pensavo che fosse una strana moda, non che fossi acconciato da vera troia anche sotto”
“A-ale, posso spiegare, io…“
“Sai una cosa? Adesso ti tappi quella bocca da pompinara che non me ne frega un cazzo. Anzi, visto che sei lì, girati e fammi un po’ vedere quel bel culetto”
Inutile dire che la cosa mi lasciò particolarmente di stucco. Tutto mi sarei aspettato tranne che una reazione del genere, pareva che si fosse trasformato in un’altra persona. Sebbene una parte di me ne fu comprensibilmente spaventata, il resto di me fremeva dall’eccitazione: potevo mettermi in mostra per lui.
Mi girai inarcando la schiena, mettendo così in risalto il mio culetto che spiccava in tutte le sue rotondità, esaltate dal perizoma bianco di pizzo
*Ciafff*
In maniera completamente inaspettata mi arrivò una fortissima sculacciata che mi spinse in avanti e mi fece scappare un urletto
“Porca puttana Troia! Ma guarda che cazzo di culetto a mandolino che abbiamo qui! Sei proprio una puttanella di classe!” quelle parole furono seguite da un’altra sculacciata e da una palpata di culo da parte della sua poderosa mano che mi afferrò mi avvicinò a se. Avvertivo il suo corpo oliato contro il mio e ...
... le sue mani che esploravano il mio corpicino, sentivo che mi stava apprezzando ed ero al settimo cielo. Le sue dita passarono dalle mie chiappe alle gambe per poi risalire lungo il petto e il viso e tornare di nuovo sul culo, in mezzo alle chiappe dove tenevo il plug.
“Ma guarda che cosa abbiamo qua! Hahaha vedo che mi nascondevi un bel gioiellino tra le chiappe! Piccola stronzetta che non sei altro!”
Di tutta risposta io cominciai ad accarezzare il suo corpo perfetto e strusciarmici contro, potei così sentire i suoi muscoli duri contratti, le sue braccia forti ed il suo cazzo, che stava diventando bello duro quasi volesse esplodere fuori dagli slip.
“A-ale…. vorrei…”
“Che cazzo vorresti troia? Parla dai”
Non dissi nulla. Mi abbassai mettendomi in ginocchio di fronte al suo pacco imponente, guardandolo negli occhi con una faccia avida di cazzo. Mentre mi scrutava dall’alto del suo corpo minaccioso mi sentivo una vera puttana affamata di cazzo.
“Hahahaha hai capito te! Questa puttanella ha voglia di cazzo. Vediamo se te lo meriti, implorami!”
Nonostante la cosa mi facesse vergognare tantissimo, volevo troppo vedere il suo cazzo, sopratutto dopo che me lo aveva fatto desiderare così a lungo
“P-per favore voglio il tuo cazzo, è da quando sei arrivato che non faccio altro che osservarti questo pacco così perfetto, voglio averlo tutto per me!”
“Cazzo più andiamo avanti più capisco quanto tu sia una troia senza speranze! Pensa se lo sapesse tuo padre” ...