1. Ventenne incontra dei maturi in discoteca


    Data: 20/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69

    ... scena.
    
    Quasi automaticamente mi metto in ginocchio in un angolo, fissandolo negli occhi mentre tiro di popper, e lui si avvicina, col cazzo ancora barzotto, sempre bello grosso, e mi dice di aprire bene la bocca e di tirare fuori la lingua.
    
    Il popper mi fa battere all’impazzata il cuore ed il cervello, e sono lì in attesa che mi pisci addosso, quando lui mi fa segno di tirare ancora – io eseguo.
    
    “Solo che se ti piscio addosso qui, non solo faccio un macello per terra, ma non c’è nulla per asciugarti… tra l’altro ho davvero tanto piscio da svuotare… se solo tu lo prendessi almeno un po’ in bocca, sarebbe meglio”.
    
    Istintivamente mi prendo il suo cazzone in bocca e gli faccio cenno di cominciare a pisciare.
    
    Sento i primi fiotti intermittenti, che ingoio facilmente, e poi arriva un’onda costante di piscio caldo, che ingoio in maniera automatica, senza pensarci, direttamente in gola, mandando giù tutto il liquido che il suo cazzone produce. Sta facendo tantissimo piscio, ed io lo ingoio velocemente per non doverlo sputare.
    
    “Oh cazzo, che troia, bevi tutto il mio piscio caldo porcodio, dai bevilo troia…”.
    
    Quando finisce di pisciare, tengo ancora il suo cazzone in bocca e lo lecco piano… sento che si sta indurendo e quindi comincio a succhiarglielo a fondo, facendolo diventare di marmo. Lo spompino per un ...
    ... po’, fino a quando lui me lo toglie dalla bocca e mi dice che per stasera può bastare.
    
    Comincio a ruttare senza sosta, e lui ride, dicendomi che è normale farlo, perché il piscio fa ruttare.
    
    Mi rivesto in parte, perché vorrei andare in bagno ad asciugarmi il culo che ormai cola sborra. Lui mi fa stendere di nuovo e comincia a leccarmi il buco, assaporando la sua stessa sborra e quella di Toni, e poi mi gira e mi bacia, passandomi la sborra in bocca.
    
    Adesso posso rimettermi anche le mutande e i pantaloni, e lui mi allunga un biglietto col suo numero:
    
    “Chiamami, così ti faccio venire a casa mia e ti faccio provare la sling… ti distendi comodo mentre ti lavoro il culo con le dita e con dei dildo… ti piacerà un sacco, ne sono convinto”.
    
    Me lo metto in tasca, e penso proprio che lo chiamerò, perché sono giovane e devo vivere appieno la mia gioventù, senza rimpianti e senza trattenermi, godendo al massimo ogni singolo giorno.
    
    P.S. Vi ricordo che, essendo un racconto, fatti e persone sono puramente frutto della mia fantasia. I racconti sono, per l'appunto, racconti, ovvero una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, ma non per questo una storia vera. Se ritenete che quanto scritto da Dick, Cooper o Apollinaire corrisponda al vero, allora forse dovreste rileggere il significato di “racconto”… 
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