Ventenne incontra dei maturi in discoteca
Data: 20/11/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69
Un sabato sera decido di andare nella discoteca gay che si trova vicino a Trieste, città dove frequento l’università. Ho 21 anni, e ho cominciato da poco tempo a frequentare saltuariamente alcuni locali nel Triveneto.
Arrivo tardi, per evitare la coda all’ingresso: quei pochi euro di differenza entrando prima di mezzanotte non valgono la pena, dato che solitamente si riempie dopo l’una di notte. Ci sono stato solo una volta, entrando intorno alle 23:30, ma ho passato due ore di pura noia, essendoci a malapena trenta persone, per cui mi ero ripromesso di non tornarci mai più così presto.
In effetti questa sera c’è davvero tanta gente, e la musica è molto ballabile, tanto che la pista è decisamente affollata. Mi butto anch’io in pista, scatenandomi e ballando per almeno un’ora senza sosta. Quando mi fermo, vado in bagno per lavarmi il viso e poi passo al bar a prendermi una Coca Cola.
Rimango un po’ ai bordi della pista e poi faccio un giro di sopra, dove non ero stato l’altra volta.
Credevo ci fosse un’altra pista, magari più piccola, e invece è la zona dove si avvicinano altri ragazzi per fare conoscenza, o magari qualcosa di più.
Appoggiato al muro, osservo l’andirivieni di ragazzi, quasi tutti in gruppi di tre o quattro, ridere e chiacchierare, senza davvero lo scopo di fermarsi a parlare con qualcuno.
Mi sposto anch’io, facendo un giro verso la parte più interna, dove fa più buio e c’è meno gente. Da subito noto uomini in media più grandi di età, qualcuno ...
... sulla trentina, qualcuno anche ben oltre i cinquanta, ma non ci do troppa importanza – in fondo, sto solo facendo un giro di perlustrazione, per riposarmi dopo i balli intensi.
Mentre sono intento a sorseggiare la mia bibita, mi passa a fianco un uomo più basso di me, muscoloso, con una t-shirt attillata che esalta i suoi pettorali e i suoi bicipiti. Ha il cranio rasato e un filo di barba, e porta dei pantaloni della tuta grigio chiaro, in cui si nota che non porta le mutande.. Mi fissa intensamente e a lungo, girandosi almeno un paio di volte, e va verso un angolo, nascosto dietro una paratia, dove sono accatastati dei divanetti.
Ogni tanto sporge dalla paratia e mi fissa, e io con la coda dell’occhio ne controllo i movimenti.
Ad un certo punto si toglie la maglietta, mostrando nella penombra un torace peloso. Vedendolo così, rasato e muscoloso e peloso, sento un fremito nello stomaco, che mi spinge ad avvicinarmi – mi masturbo spesso pensando a uomini più grandi di me, rasati e pelosi, per cui mi sembra di vivere un mio sogno erotico.
Mi metto al suo fianco, osservando quel bel petto peloso, sentendo al contempo la salivazione azzerarsi o quasi dall’eccitamento perverso che sto provando per questo uomo.
Essendo da sempre curioso di conoscere l’età, attacco bottone con quel pretesto.
“Scusa se ti chiedo, ma quanti anni hai? Perché hai davvero un fisico eccezionale!”
Lui si volta verso di me e sorride, dicendomi che si chiama Toni, 54 anni, e che pur non ...