Ventenne incontra dei maturi in discoteca
Data: 20/11/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69
... avendo più i capelli, compensa col pelo sul corpo e con un fisico ben allenato, e pure con un bel palo, prendendosi il pacco con una mano, evidenziando un cazzo barzotto.
Mi sento ipnotizzato dalla visione di quel petto muscoloso e peloso, e quel pacco che si gonfia sempre di più.
“E tu invece devi essere piuttosto giovane ed inesperto”, mi dice ridendo.
Gli rispondo che, pur giovane ed inesperto, ho comunque voglia di imparare e di esplorare, tanto al limite posso sempre smettere di fare ciò che non mi piace.
“Giusto… da giovane devi avere un approccio aperto, di curiosità, di esplorazione, senza paura di provare cose nuove che ti intrigano. Se poi scopri che non ti piacciono, ti fermi.. se invece ti piacciono, allora puoi godertele fino in fondo, e farle ancora”.
“Vero… però a volte le cose che piacciono fanno male!”
“Basta andarci piano… senza fretta… ed usare molta saliva, molto lubrificante, molto popper…”
L’unico popper che conosco è il filosofo, per cui gli chiedo a cosa si riferisca con quel termine, e lui estrae dalla tasca una boccetta cilindrica di vetro piuttosto alta, con un tappo bianco.
“Non hai mai provato popper?”
“Ehm no… ma è una droga? Cioè, se lo prendo, mi crea dipendenza? Che effetti collaterali provoca? Dopo posso guidare senza problemi?”, domande tipiche di un ventunenne quasi innocente!
“Ahahah, l’unica dipendenza che ti dà è quella di volere tanto cazzo, solo cazzo, molto cazzo” ghigna lui “se vuoi provalo, fai una ...
... sniffata breve così capisci se ti può piacere o meno. Ad alcuni fa venire mal di testa e basta, ad altri invece fa rilassare il buco del culo, ad altri ancora invece fa scattare il lato più porco in loro. Ognuno vive un’esperienza diversa”.
Svita la boccetta e me la mette sotto una narice, tappandomi l’altra con un dito, dicendomi di inalare profondamente. Mentre inalo, sento il mio cazzo indurirsi, e quando mi mette il popper anche sotto l’altra narice, allungo la mano sul suo pacco, sentendo un cazzo grosso già duro.
Mi sposta dietro la paratia, sui divanetti, togliendomi la maglietta ed abbassandomi i pantaloni. Mi siedo per togliermeli del tutto, e lui si abbassa i pantaloni della tuta mettendomi davanti il suo cazzo: è lungo sui 20 centimetri, venoso, ma soprattutto è grosso, con un gran cappellone.
Mi prende la nuca e mi avvicina la testa al suo cazzone, dicendomi di aprire per bene la bocca.
Me lo mette lentamente in bocca, fino alla gola, dicendomi di muovere la lingua per leccare tutta la cappella e tutta l’asta. Quasi mi soffoca, spingendolo giù per la gola, ed io cerco di respirare solo col naso, per non soffocare.
Lo tira fuori e mi appoggia la cappella sulla lingua, che faccio girare vorticosamente su tutto quel membro così grosso e duro.
Ad un certo punto mi spinge giù, disteso sulla schiena, e mi appoggia il popper sulla pancia, lasciandolo a mia disposizione.
Tiro ancora un po’, senza esagerare, ed appena lo richiudo lui mi alza le gambe e ...