1. Innamorarsi


    Data: 19/11/2023, Categorie: Trans Autore: Vivalamore, Fonte: EroticiRacconti

    ... dalla bocca. Ovviamente me lo trovai dentro e lo avvolsi con la lingua, lo bagnai e ci giocai, mi stava piacendo avere in bocca il pene di un trans, la cappella che arrivava fino in gola, mi sentivo una puttana, sentivo che quel pene lo volevo in ogni parte di me. Non so come mi ritrovai sul bordo del letto con la testa fuori dal bordo e piegata verso il pavimento con Martina che affondava fino le palle il suo cazzo nella mia gola…. Oddio stavo per venire. Cercavo di accoglierlo meglio che potevo, se fosse venuto avrei bramato e ingoiato il suo sperma come un assetato non beve da giorni. Ma si fermò. Uscì dalla mia gola e dolcemente mi disse di mettermi a pecora, ubbidì e sentii l’inconfondibile rumore di un preservativo che veniva aperto, ecco ci siamo pensai, l’eccitazione era fuori controllo, un tocco freddo mi riportò in quota. Aveva messo del lubrificante sul mio ano vergine e infilato un dito per permettergli di entrare. Eccomi spaventato e eccitato come una verginella attendevo il mio cazzo che avrebbe portato via la mia verginità. Fu implacabile e inesorabile…. Sentii spalmare il lubrificante con il pene coperto dal preservativo e a un tratto sentii la pressione sull’ orefizio di quella cappella che fino a poco prima alloggiava nella mia gola. Le sue mani calde sui miei fianchi una spinta decisa e quel membro maschile su un corpo femminile ruppe la mia verginità. Male! Mi faceva male il culo allargato e tappato da quel meraviglioso pene, Martina mi rassicurò che ...
    ... subito fa male ma poi diventa piacere. Non si fermò mai, arrivò delicatamente e piano piano a infilarsi tutta dentro di me. Una sensazione meravigliosa, dolore e piacere, sottomissione e umiliazione si mischiarono insieme. Mi presi in mano il mio pene, era duro come non lo avevo mai avuto, scivolai con la mano sulle palle e trovai quelle di Martina appoggiate alle mie,sebbene non servisse ebbi la prova che era tutta dentro di me. Ecco, il nuovo me, troietta bramosa di cazzo, gay latente che ha scoperto il piaceee di essere sodomizzato….. fanculo le etichette, chi le ha messe non ha mai provato a accogliere dentro di se un’altra persona e io quella sera avevo Martina che stava anche lei godendo nel mio corpo. Le prime spinte bruciavano e le rassicurazioni che sarebbe migliorato non stavano facendo effetto. Le chiesi di fermarsi perché volevo cambiare posizione, ma in realtà volevo si fermasse per lasciar respirare un attimo le mie membra. Le chiesi di girarmi che volevo vederla in faccia mentre mi godeva. Disteso sulla schiena e con le gambe aperte, in una posizione più consona gli affondi di Martina dentro il mio ano divennero piacevoli. Guardavo i suoi seni ballare e il suo pene che mi lambiva le interiora davano una scena talmente erotica che appena mi masturbo’ le venni copiosamente sulla mano. “Allora alla mia porcellina il pene nel culo piace eh?” “Si, Cazzo continua che ti adoro””Allora non ti dispiace se vengo dentro”” No! Fammi sentire il tuo cazzo che esplode in me”. ...