Innamorarsi
Data: 19/11/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Vivalamore, Fonte: EroticiRacconti
Questa storia nasce prima della pandemia, Sono Marco, 40 anni sposato ma senza figli. Una routine classica di un operaio volenteroso, un po’ annoiato dal solito tram tram della vita. Non so dire di preciso quando ma ho cominciato a cercare tra gli annunci di donne a pagamento, quelli delle trans. Ok avete capito, a casa si scopava una volta al mese e pure male. Mia moglie non è mai stata troppo propensa a provare cose nuove, al massimo una pecorina e mai i pompini…. Insomma una noia. Dicevo che ho cominciato a cercare trans, mi eccitavano quelle estremamente femminili. Nelle mie ricerche mi sono imbattuto in Martina, origini pugliesi che era da parecchio trasferita nella mia città su in Veneto. Una bellezza abbagliante, dei lineamenti dolci e due occhi ammalianti, grazie a internet scopri’ il suo sito personale e cominciai a vedere le sue storie. Si raccontava a tutto tondo o comunque raccontava di una lei che mi intrigava sempre più. Successe una sera d’estate prima delle ferie, una cena tra colleghi, la moglie al mare con la sorella, un bicchiere di troppo e trovai il coraggio di chiamarla, era tardi ma rispose ugualmente:”ciao sono Martina chi sei?” “Marco, ti seguo sul tuo sito e vorrei conoscerti”…. “Bene allora sai già che sono una trans, è questo che vuoi?” “Ovvio non ti avrei chiamata…. Dove vengo?”. La raggiunsi presto, un po’ fuori città, un appartamento carino e ben tenuto, lei radiosa sebbene fosse tardi, un corpo statuario ma la cosa più sorprendente era ...
... l’empatia con cui ti accoglieva, sembrava ci conoscessimo da sempre. Avevo già il cazzo pronto per la partita. Ci parlammo un po’, da subito capii che non aveva fretta e sicuramente ero l’ultimo incontro della serata, per cui la tranquillità prese le redini del gioco. Ci bevemmo un caffè e chiacchierammo amabilmente, le dissi a un certo punto che sentivo lo spinoso problema di pagarle le prestazioni, ma lei tranquillamente risolse con un semplice , mi dai quello che hai, divertiamoci. E fu l’inizio! Ci spogliammo a vicenda e lei scopri’ subito la mia attrezzatura pronta all’uso e,trascinandomi in bagno per lavarsi tenendomi per il pene, mi disse che era un bel complimento un erezione spontanea. Mi lavo’ lei e con un dito si intrufolo’ nel mio orefizio e la cosa mi piacque molto. Quando finì vidi che anche lei era eccitata e la ringraziai per il complimento, le si illuminarono gli occhi e mi sussurrò se volevo accoglierla io o se preferivo fosse lei a ricevermi…rimasi spiazzato, essere sodomizzato da una trans, sottomesso con un pene che lambiva il mio ano vergine…. “Non lo so e se poi mi piace troppo?” “ mi vieni a trovare più spesso”. Ci spostammo sul letto dove mi lasciai cadere, Martina mi segui’ e mentre mi parlava cominciò a massaggiare il mio pene con un olio profumato, dopodiché affondò la sua bocca carnosa sul mio cazzo lubrificato e profumato. Disteso su un lato con lei indaffarata a lavorarmi di bocca, si mise in posizione per cui avevo il suo pene eretto a due centimetri ...