Il Gioco – Schiavo di un Hacker (Parte 2)
Data: 19/11/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autoerotismo
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
L’ultima volta diversi lettori mi hanno suggerito ordini da dare a Patrizio. Ne ho scelti un paio, i più interessanti per questo punto della storia, e li ho mischiati insieme. Ecco a voi:
Erano diversi giorni che ordiniperte non si faceva vivo. Patrizio ne era lieto… Quasi sempre. Alcuni momenti controllava la mail nella speranza di leggere quel nome, di ricevere nuovi ordini. Quel qualcosa in lui desiderava ardentemente e ben presto venne accontentato. “Ti sono mancato?” Inizia a la mail “Ho un nuovo ordine per te… So che ti piacerà. Ricorda sempre che se non ubbidirai fino all’ultimo ordine tutte le persone a te care riceveranno il tuo video. Quello che voglio da te prima di tutto è che da questo momento tu non sborri più. Potrai godere solo quando io dirò che potrai. Poi, domani, dalle 9 in poi non potrai più urinare. Ogni mezz’ora dovrai bere un bicchiere d’acqua mentre ogni due ore dovrai andare in bagno a masturbarti fermandoti un attimo prima di venire. Dovrai procedere così finché riesci a resistere, ma comunque non oltre le 19. Quando non riuscirai più a resistere potrai urinare ma mi dovrai dire l’orario. Non barare, me ne accorgerei. Sappi solo che meno ore resisti e peggiore sarà il tuo prossimo ordine… Metticela tutta.” Patrizio deglutì. – Tutto bene? – chiese sua moglie Daniela – Ti vedo strano… – Sì sì, tutto ok… Quel qualcosa in lui non vedeva l’ora di iniziare quel gioco.
Il giorno dopo si svegliò alle 7, come sempre e arrivò in ufficio poco prima ...
... delle 9. Corse in bagno per urinare e liberarsi in tempo. Si scoprì eccitato dall’idea di doversi trattenere, che fosse costretto a farlo da quella persona misteriosa tramite mail. Era così eccitato che decise di iniziare subito con l’altra parte dell’ordine. Iniziò a muovere la mano lungo l’asta che diventava sempre più dura. Abbassò completamente la pelle scoperchiando il glande. Quindi iniziò a masturbarsi immaginandosi implorare per poter pisciare. Implorava una persona ignota, con una maschera. Si perse in questa fantasia al punto da essere in pochissimi minuti sul punto di venire. Si fermò appena in tempo, mentre una gocciolina di liquido pre seminale già faceva capolino dalla punta della cappella. Fu frustrante ma piacevole. A fatica rimise il cazzo durissimo nei pantaloni, quindi andò nell’aria relax e bevve un bel bicchiere d’acqua. Prese a lavorare ricordandosi di bere un bel bicchiere d’acqua ogni mezz’ora. Arrivato alle 11, dopo aver bevuto, tornò in bagno. Si chiuse dentro e tirò fuori il cazzo dai pantaloni. Iniziava a sentire un lieve bisogno di urinare, ma era facile da ignorare. Riprese a masturbarsi quindi. Fu più facile raggiungere un’erezione piena, ci vollero pochi movimenti della mano. Dopo un altro paio, una goccia di liquido pre seminale fece capolino dalla cappella e la usò per lubrificarsi mentre continuava a smanettarsi. Ben presto raggiunse l’orlo dell’orgasmo e si fermò di colpo. Frustrante, ancora, ma stare lì, pronto per provare piacere, lo eccitava ...