1. Il direttore di banca - parte 4


    Data: 18/11/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    La settimana passa velocemente e siamo nuovamente al sabato mattina: mi reco nell’appartamento verso le 10:30, visto che via mail abbiamo concordato di incontrarci per le 12:30. Faccio una doccia e poi indosso esattamente le stesse cose che avevo la volta precedente, come impostomi… Un paio di pantaloni da tuta grigi, una maglietta blu e le pantofole a piedi nudi.
    
    Ha lasciato nell’appartamento tutte le corde bianche che ha comprato, portandosi via solo il suo borsone. Oggi verrà forse più preparato della volta scorsa. Mi siedo sul divano, in attesa dello scampanellare del citofono… che puntualmente suona alle 12.30 in punto: gli apro il portoncino e lascio socchiusa la porta di ingresso, in attesa che salga le scale.
    
    Entra e si richiude la porta dietro, dando quattro mandate alla serratura con la chiave nella toppa. Viene verso di me con la sua borsa a tracolla e subito mi dice, accennando un saluto con la testa: “Prendi una sedia e mettila nel centro della sala, sul tappeto, poi siediti. Dove sono le corde bianche? Non voglio perdere tempo stavolta…” Gli indico le corde sulla cassapanca sotto la TV e, dopo aver lasciato il borsone sul tavolo, si avvia a prenderle.
    
    Nel frattempo ho posizionato la sedia dove mi ha chiesto di metterla e quindi mi siedo. Ha già uno spezzone di corda in mano quando mi apostrofa con fare deciso: “Metti le mani dietro la schiena, muoviti…” Mi sembra molto autoritario oggi, ma sono costretto ad obbedire. In pochi istanti le mie mani sono ...
    ... legate ben strette e incrociate dietro lo schienale della sedia, fissate alla seduta. Passa a legarmi i piedi, avvolgendo le caviglie dopo averle unite, mi sta legando molto stretto… non che la volta precedente non lo abbia fatto, ma stavolta mi sembra diverso. Legate anche le ginocchia e le gambe, mi avvolge il ventre con molti giri di corda, per bloccarmi alla sedia. Pochi minuti e già mi ha immobilizzato. “Ora ti imbavaglio, apri la bocca, voglio riempirtela per bene, non voglio sentire suoni o mugolii troppo forti, ho incontrato gente per la scala e non voglio che si senta qualcosa di troppo”. Mi riempie la bocca con una spugna molto grossa che spinge a fondo nel palato, avendo cura di bloccarmi la lingua per impedirmi di articolare suoni comprensibili… “Ok, ora te la tappo con il nastro adesivo, ne userò parecchio, non voglio correre rischi, quindi stai fermo e lasciati imbavagliare come voglio”. Anche stavolta posso solo obbedire: mi fascia completamente la bocca con il nastro, tirato molto strettamente e, in effetti, ne usa parecchio. A questo punto mi avvolge un cappio di corda attorno al collo e la collega prima ai polsi e poi alle caviglie, impedendomi qualsiasi movimento.
    
    Inizia a sistemare i cavalletti e le videocamere, toccandosi insistentemente tra le gambe, dove è ben visibile il pacco, già duro e in erezione. Quando tutto è pronto le accende e la prima cosa che fa, fuori dal campo di ripresa, è togliersi i pantaloni prima e gli slip dopo, restando a cazzo ...
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