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Scambisti a Barcellona
Data: 15/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... passeggiando per le ramblas Marta riceveva molte “attenzioni visive” in alcuni punti la calca era talmente fitta che quasi nn si riusciva a passare e Marta mi disse che in quei momenti qualcuno le aveva tastato il culo con la mano piena e che aveva il sospetto fossero un paio di ragazzi che ci seguivano da vicino. Ci fermammo un attimo ed anche loro si fermarono un poco più in la e riprendemmo e loro ripresero a seguirci. I ragazzi avranno avuto circa 25 anni e dei bei fisici palestrati indossavano delle t shirt sotto cui si vedeva la muscolatura, Marta mi disse che se li sarebbe fatti volentieri ma che li non era possibile e mi chiese di fermarli così ci fermammo e mi avvicinai a loro, ovviamente pensavano volessi attaccare briga per il fatto che avevano allungato le mani e furono molto sorpresi quando gli spiegai che mia moglie ed anche io non eravamo infastiditi e se avessero un posto li vicino per completare la conoscenza. I ragazzi ci dissero che stavano dall’altra parte della città ma che ad un paio di isolati di distanza c’era un localino in cui le coppiette si recavano a scopare nei bagni. Marta era combattuta, da un lato la sua voglia era cresciuta dall’altro temeva che ci fosse qualche impiccio. Proponemmo loro di tornare al locale per scambisti e di pagare loro l’ingresso, accettarono volentieri così tornammo la, si era fatta luna e mezza e c’era già più gente nel locale, ci sedemmo su un divanetto con Marta in mezzo ai due ragazzi che cominciarono ad allungare le ...
... mani. Il più giovane dei due si mise a baciare Marta e con una mano le strofinava un capezzolo mentre l’altro le aveva infilato la mano sotto la gonna (quel poco che non era risalito da solo) ed aveva preso a sgrillettarla. Arrivò il cameriere con le consumazioni e l’atmosfera si placò per un momento. Finito di bere ci spostammo in un separé e Marta decise di facilitare l’approccio mettendo la mano sul pacco di entrambi, si alzarono in piedi estraendo ognuno il proprio cazzo e Marta cominciò un pompino doppio, segava ora l’uno ora l’altro ed anche la bocca si alternava sui due membri fino a che li fece avvicinare e cercò di prenderli entrambi contemporaneamente in bocca. I due cazzi erano di una buona misura ma nulla di super così riuscì nella sua impresa. Intanto intorno al separé si erano portati altri avventori ed in quello comunicante un’altra coppia con un uomo di colore. In breve i due cazzi vennero riempiendo di sborra faccia e bocca di Marta che estrasse il primo fazzoletto per pulirsi, poi rivolta a me disse che adesso voleva scopare così feci cenno a due che si erano goduti lo spettacolo del pompino di avvicinarsi. Uno era un uomo sui 50 anni l’altro un ragazzo poco più che ventenne. Questa volta Marta diede solo un paio di leccate poi mise un preservativo al cinquantenne e si mise a pecorina, l’uomo non perse tempo ed il suo cazzo, un po’ più grosso dei due che Marta aveva spompinato, cominciò a cavalcarla. L’uomo la riempì di cazzo e di insulti l’unico dei quali ...