La mia nuova vicina di casa - Parte 3
Data: 17/11/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti
... “buongiorno sono la slave”, lui non dice nulla ti osserva con un ghigno sul viso, prende i tuoi slip li annusa ripetutamente poi li mette in tasca, probabilmente un feticista pensi, si alza dal suo sgabello e viene verso di te, in mano ha un collare nero, “si giri slave”, ti dice ridendo, cosi ti mette il collare, poi tira fuori una scatolina, “questa è per te troia”, ti dice, altro messaggio, “ce un lush nella scatola, tiralo fuori e indossalo li davanti a lui, è comandato a distanza, logicamente ho io il telecomando”, la tua salivazione è a mille cosi deglutisci più di una volta, poi quasi a volermi sfidare quasi a voler dimostrare a me al commesso o forse a te stessa che tu lo puoi fare, lo sai fare, lo vuoi fare ti sollevi la gonna davanti a lui lasciando che ammiri la tua figa rasata e appetitosa, apri leggermente le gambe e infili dentro il lush, sussulti sentendolo freddo, dura poco avvinghiato nella tua passera bagnata ci mette poco a riscaldarsi alla temperatura infernale che hai tra le gambe, poi il commesso ti da un sacchetto, “non lo deve aprire Troia questi sono gli ordini”, esci velocemente dal sexy shop, il lush in figa lo trovi scomodo anche perché non sei abituata, entri in auto e subito parti per tornare a casa.
Arrivata a casa tua subito un altro messaggio, “bene troia ora ti do 10 minuti per scendere in cantina, indossa quel cappottino rosso, un paio di autoreggenti e null’altro, per le scarpe fai tu non mi interessa, porta con te il sacchetto, una ...
... sciarpa ed una bottiglietta d’acqua, a ti piace il mio regalo?”, e subito aziono a distanza il lush, senti subito vibrare nella tua figa l’estraneo aggeggio, e subito hai un sussulto, crea un intenso piacere senti subito che ti stai bagnando, la velocità è regolabile ed io sadicamente dopo averlo messo al massimo lo rallento palesemente, odii questo modo quando sembra che stai per raggiungere l’orgasmo che stai per venire lo stesso si interrompe bruscamente una gran tortura.
Esegui le mie richieste e scendi nei tempi stabiliti, sono li che ti aspetto con in mano il telecomando del lush continuando a giocare con il tuo corpo mandandolo a velocità massima e poi stoppandolo bruscamente, ne rido di questo, “apri la cantina dai troia”, esegui e dopo aver preso la chiave da te chiudo la porta tenendomi la chiave. “Bene bene, vedo che sei stata bravina oggi”, ho in mano una bacchettina di bambù che batto sul palmo della mano mentre giro intorno a te come fossi un ispettore sadico, “mmm vediamo cosa hai sotto”, ti dico aprendo il cappotto con la bacchetta, poi la faccio scivolare sul tuo corpo, con la punta accarezzo il tuo collo scivola per il petto, accarezzo i capezzoli che vedo duri e turgidi e vogliosi di attenzioni, sussulti quasi un passo indietro ma non dici nulla, chiudi gli occhi e chini leggermente il capo all’indietro, il tuo corpo freme voglioso la tua figa cola umori e rivoli del tuo piacere scivolano lenti tra le tue cosce, poi scendo accarezzo l’ombelico il tuo ventre ...