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Pomeriggio d’inverno
Data: 14/11/2023, Categorie: Autoerotismo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... scorreva dall’uno per immergersi nell’altro, scambiandosi desideri, sensi, significati e passioni. Quella lingua serpentina la penetrava lentamente leccandola nel contempo con equilibrio e con parsimonia, come se volesse rinviare ritardando di proposito un piacere immenso, ma nello stesso tempo ad attenderlo con ansia. Quel piacere però non arrivò, perché l’uomo spinse la donna che leccava con tanta passione e lui occupò il suo posto, la sua lingua era scatenata e selvaggia, per il fatto che io vedevo nettamente come entrava e come lucidamente usciva dal quel vortice: lui la stava scopando con la lingua. Lei adesso però voleva di più e nonostante fosse bendata s’alzò, afferrò il volto dell’uomo baciandogli le labbra impregnate dei suoi stessi fluidi. Da dietro, la donna si stava masturbando energicamente con intensità e con fervore, poiché si sfregava il clitoride accompagnandosi simultaneamente le dita alla bocca per apprezzare gustandosi questa volta appieno la sapidità di se stessa. Dalla mia finestra quell’impudica e libidinosa esibizione prosegue, io scorgo quella bottiglia in mano, mentre il becco è indirizzato verso i glutei dell’uomo. Si può notare lestamente un breve lampo che con l’oscurità avvolge inghiottendo tutti, persino il mio estremo, immenso e urgentissimo piacere, perché pure io assisto in pieno a quello sregolato e traviato spettacolo, sono al culmine, per il semplice e genuino fatto che al presente in modo ritmato mi sto masturbando in modo sincrono assieme a loro, fino all’esplosione del mio intimo, solitario e vigoroso piacere. {Idraulico anno 1999}