Campeggio con mio padre
Data: 13/11/2023,
Categorie:
Incesti
Autore: geronimo12, Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Paola, sono bionda, 41 anni. Nel mese di
luglio del '2000, avevo appena finito le vacanze estive, al Parco Nazionale
d'Abruzzo. In campeggio organizzato, io mio padre e mia madre. Avevamo fatto
molte passeggiate lungo i sentieri. Dopo il ritorno a casa, decidemmo di
prenderci qualche altro giorno di vacanza per fare un po' di campeggio
libero. Mamma non volle venire ed allora decidemmo di partire io e mio
padre 53enne ancora in forma ed io, pazza di lui. Era abbastanza esperto ed io mi feci prendere subito
dall'entusiasmo.
Preparammo una tenda piccola, per evitare di portarci quella familiare
troppo ingombrante.
Il primo giorno fu di preparazione del campo. Mi piaceva stare con mio
padre. Sapevo che anche a lui faceva piacere stare solo con me. Era un
rapporto piů stretto e piů intimo di quando eravamo a casa. La prima notte
andammo a dormire presto perché il giorno dopo avremmo dovuto fare una
escursione di una intera giornata.
La tenda era piccola e quando ci spogliavamo immancabilmente i corpi si
toccavano. Io restai in slip e reggiseno, mio padre ovviamente solo in slip.
Mi accorsi di un breve turbamento in lui, eravamo abituati anche in casa a
vederci così poco vestiti , ma la situazione qui turbava un tantino in piů.
Il giorno dopo, partimmo per una passeggiata di quasi cinque ore,
mangiammo al sacco, ci riposammo un po', e riprendemmo la via del ritorno.
Avevamo solo una camicia addosso, e ...
... pantaloncini. Scarponi e calzettini ai
piedi.
A circa un'ora dalla tenda cominciò quello che poi ci porto'alla strana
avventura. Ma andiamo con ordine.
Cominciò a piovigginare. Cercammo di ripararci, tanto da poter prendere
i maglioni nello zaino. Ma all'improvviso
cominciò a diluviare. Camminammo per bel po' sotto l'acqua, fino a quando
arrivammo finalmente alla tenda. Ci infilammo dentro e cercammo di
asciugarci alla meglio. Gli scarponi erano inzaccherati, quindi li tirammo
via fuori dalla tenda per non sporcare. Ormai eravamo tutti bagnati, e ci
togliemmo gli abiti di dosso. Restai ancora con slip e reggiseno, bagnati
fradici (e diventati trasparenti) ma non potevo mica togliermi anche quelli.
Anche mio padre restò solo con gli slip (anch'essi bagnati e trasparenti).
Eravamo tutti e due sudati e si era diffuso nella tenda il tipico odore di
pelli bagnate e sudate.
"Mi sa che puzziamo un po'" disse mio padre. "Ci vorrebbe una doccia!"
"Non ti basta quella che abbiamo appena fatta?" risposi io.
Ogni tanto, come ci muovavamo, i corpi si toccavano. Le cosce, le
spalle, i bacini si urtavano. Ci affacciammo fuori: pioveva sempre forte.
Non potevamo nemmeno stare in piedi, perché la tenda era bassa. Stavamo
seduti.
Ad un certo punto mio padre mi toccò i piedi in un modo che a me sembrò
sensuale. Mi disse "Che piedi zozzi che abbiamo - Li mettiamo fuori a
lavarli?" "No!" dissi io "teniamoli così!" Mi sembrava in quel ...