1. MIA MOGLIE CON RINO


    Data: 11/11/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi stesi sul letto col cazzo in procinto di scoppiare tanto ero eccitato, Sandra mi mise la fica in bocca per farsela leccare, era larga e spalancata come non mai.
    
    Mentre leccavo vidi avvicinarsi la cappella turgida, in un attimo sparì dentro la fica per riapparire subito dopo posandosi sulla mia lingua, una leggera pressione e me la ritrovai tutta in bocca.
    
    Poi si posò sul buchino di Sandra, subito una spinta e la cappella sparì dentro il culo, l’urlo fu inevitabile, porco fai piano, è troppo grosso mi fai male, un attimo di pausa poi un’altra spinta micidiale e, tutto il cazzo sparì dentro il buchino stretto.
    
    Lei non fiatò e, l’uomo prese a pomparla a più non posso, troia, ti piace prenderlo nel culo vero? lo sento che ti piace!! Sì mi piace, porco dai spingi forte, fammi sentire come ti piace il mio culo, dai, così bravoo, uummm me lo sento in gola, cazzo sei così giovane e già così puttana di un po da quant’è che lo prendi in culo? Ummmh sarà un anno o poco meno e mi è piaciuto subito, tuo marito? No, un mio collega di lavoro, vuoi che ti sborri dentro il culo? No,….. la preferisco dentro la fica, questo era troppo, dopo che mia moglie si stava donando a Rino in tutti i modi, dopo che avevo imparato che mia suocera era una gran vacca, adesso imparavo anche che Sandra si scopava il suo collega, era davvero troppo e, non appena la lingua mi sfiorò la cappella esplosi in una sborrata da lasciarmi senza fiato. Dopo un attimo anche Rino esplose sfilando l’uccello dal culo, vidi i primi fiotti colpire le natiche e i peli della fica,……prima di affondare dentro dove tra forti spasimi finì di scaricarsi.
    
    Quando il cazzo si sfilò, mi ritrovai a ripulire, il cazzo di Rino, gocciolante di sborra, ripulire i peli da tutto il succo ricevuto, mentre dalla fica ancora spalancata continuava a fuoriuscire la sborra che Rino vi aveva appena spruzzato.
    
    Dopo esserci rivestiti ci salutammo con la promessa di rivederci ancora.—-
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