1. Serie perfetta


    Data: 10/11/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Doris aveva invitato a casa nostra una sua collega d’ufficio bisognosa e carente di compagnia, per farla sbollire cercando di rabbonire in tal modo i suoi sempre più incalzanti dispiaceri e la sua opprimente delusione, seguita da quelle continue amarezze e per quei durevoli crucci accumulati per effetto di quelle numerose batoste e fregature incassate di recente, tuttavia io non volevo analizzare né indagare ulteriormente sulla suacagionevole e labilevicenda non essendo di carattere ficcanaso né impiccione. Era stata una cena piacevole, noi due briosi ed estroversi e Susy che ci seguiva contenta e piuttosto soddisfatta al traino. In realtà, quella sera, innegabilmente avevamo bevuto parecchio e ancora adesso sorseggiavamo dell’eccellente Cognacd’annataaccomodati pigramente sul canapè. Susy era seduta in mezzo a noi, dal momento che rideva con un certo fragore per ogni nostra battuta, in quanto voleva apparire giocosa e spensierata a dispetto delle sue numerose afflizioni e tribolazioni patite, sennonché a me andava bene così.
    
    Lei scagliava ripetutamente la testa all’indietro, agitava la chioma e faceva vibrare la gola: pareva ricordarmi puntualmente un corsiero, non una ragazza vivace, semmai un purosangue irrequieto, smanioso e vivace, pronto per essere imbrigliato e successivamente bardato. A quel punto, a seguito di quel ribadito tuono esagerato d’ilarità e di spensieratezza, io e Doris la squadrammo soffermandoci più del dovuto. Non c’era nulla d’organizzato né di ...
    ... preordinato tra di noi, perché in nessun caso in precedenza avevamo vissuto esperienze del genere, eppure era sorprendentee inconsueto,quanto poco bastasse a me e a lei per intenderci con un breve cenno d’alleanza. Bastava soltanto un breve sguardo, perché sembrava come se avessimo pattuito un accordo nei minimi dettagli. Susy afferrò disinvoltamente il calice, soltanto che Doris la interruppe frapponendole nel frattempo il suo bicchiere, proponendole uno scambio, confabulandole accortamente e in maniera astuta con la voce di velluto:
    
    “Ti annuncio mia bella, che se ti disseterai dal mio calice ti ricrederai ben presto, perché questo è nettamente più gustoso e invitante,provalo”.
    
    “Non credo proprio sai, poiché stiamo tracannando l’identica bevanda, anche se francamente non ricordo più che cosa sia di preciso” – fece in tempo a ribattere cercando di smentirsi, prima d’essere quasi forzata, in ultimo indotta sennonché a sbevazzare dal bicchiere dell’amica.
    
    “Prova, fidati di me, poi mi dirai. Non senti il gusto più intenso e diverso che ha, non trovi? Noti la differenza? Osserva bene, perché se appoggerai con cautela le labbra dove c’erano le mie, te ne accorgerai senz’altro, poi mi racconterai”. Susy rise per darsi un tono, mentre un rigagnolo le scivolò via da un lato della bocca.
    
    Doris raccolse quelle gocce diCognac e successivamente accostò ingegnosamente il dito medio in direzione della cavità orale di Susy fissandola negli occhi, come se aspettasse da lei un gesto ...
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