1. Una bellissima vacanza al mare con sorpresa: la storia di isabel e della sua amica paula – miguel e i suoi amici black. cap. 2 parte seconda


    Data: 08/11/2023, Categorie: Trans Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69

    ... capezzoli sui suoi muscoli pettorali. Dopodiché, iniziai a leccargli e succhiargli i suoi e a mordicchiarli leggermente con i denti.
    
    “Ti voglio” gli sussurrai all'orecchio.
    
    “Cazzo, hai una bocca favolosa, mi stai facendo venire i brividi. Se sei così brava con in capezzoli, chissà quanto sarai capace di fare col mio cazzo!”
    
    Gli risposi “Mi piaci veramente tantissimo e voglio godere e farti godere come meriti” e lo baciai di nuovo appassionatamente.
    
    Carmen, che nel frattempo si era messa dietro di me, si abbassò sugli altissimi tacchi e, allargandomi le natiche iniziò a leccarmi l'ano e ad inserire la lingua nel mio buchetto.
    
    Era una sensazione straordinariamente eccitante, due lingue, una in bocca e una nel mio buchetto che continuavano ad esplorarmi in simultanea vi stavano facendo andare su di giri.
    
    Dopo una decina di minuti, Carmen si rialzò in piedi, mi abbracciò e io sentii il suo seno che premeva sulla mia schiena. Mi ritrovai, così, chiusa tra i due corpi come in un sandwich.
    
    Paula, lasciando per un attimo il pompino che stava facendo a Pedro, si girò e mi guardò interrogativa.
    
    Le feci segno che tutto andava bene e lei, lasciato il cazzo di Pedro che aveva in bocca già da un po', e, imitandomi, cominciò, issandosi sulla punta delle scarpe, a leccare e succhiare i capezzoli di Pedro che apprezzò molto visto che il suo bastone ebbe subito uno scatto verso l'alto.
    
    Anche Miguel si avvicinò ai due e, come Carmen, si mise alle spalle di Paula e ...
    ... Pedro la issò con le braccia e sostenendola, poi, con le mani come Carlos aveva fatto con me.
    
    Lei fece, però, girare Pedro di un mezzo giro in modo di potermi tenere sotto il suo sguardo e controllare che tutto andasse bene.
    
    Avevo il cuore che andava a mille, immaginavo cosa stessero per fare a me e a Paula.
    
    La cosa mi spaventava non poco ma nuovamente la lussuria si impadronì di me.
    
    Carlos, dopo che Carmen mi aveva ben lubrificato l'ano con la sua lingua, e lubrificato anche la sua cappella e l'asta con molta saliva, mi calò lentamente mentre sentivo il suo possente torace stretto al mio che, però, in larghezza era parecchio più piccolo.
    
    Le mie natiche arrivarono in pochi secondi all'altezza della punta del cazzo di Carmen, sentii il mio buchetto appoggiarsi sulla cappella, poi simultaneamente, Carlos mi fece scendere ancora di più e lei, con un colpo di bacino verso l'alto, mi penetrò decisamente attraversandomi l'ano e poi il retto e abbracciandomi ancora più strettamente.
    
    Nello stesso momento, Pedro fece l' identica cosa con Paula, che aggrappata al collo di quel bellissimo “mandingo”, anche lei liberatasi del reggiseno e del seno finto, succhiava avidamente i capezzoli di Pedro che piano piano l'abbassò facendola scivolare lungo il suo torace per consentire a Miguel di penetrarla col suo bastone.
    
    Ad entrambe uscì un grido per il violento dolore che ci aveva trafitto, ma sia Carmen che Miguel continuarono a scoparci.
    
    Mi sentivo totalmente impalata da ...
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