1. Al mare con Reby


    Data: 04/11/2023, Categorie: Feticismo Masturbazione Prime Esperienze Autore: ixtrix9, Fonte: xHamster

    ... le sei ormai i vecchiettini che sostavano lì abitualmente se ne erano andati, così potemmo muoverci e prendere un po' di fresco.
    
    Vidi qualcosa nei suoi occhi, una volta sdraiati al riparo da occhi indiscreti, qualcosa che sembrava molto evidente.
    
    Presi il coraggio a due mani, e mi buttai: "Senti, ma visto che tu e Vero mi avete provocato, perchè non finisci davvero il lavoro?" Lo dissi ridendo, ma cercai di metterci tutta la convinzione che potei.
    
    Lei rise, guardandomi fisso negli occhi. Poi senza dirmi niente, mi spinse le spalle di modo da farmi sdraiare completamente. Poi si tolse il pezzo sopra, liberando una quarta di seno esagerata! Mammelle color latte, non abbronzate rispetto tutto il corpo, con due capezzoli marmorei al capo circondati da una leggera aureola color cappuccino. Il cazzo mi stava esplodendo, e lei se ne accorse.
    
    Cominciò a accarezzarmi dal petto, scendendo pian piano fino ad arrivare al rigonfiamento, che sfiorava appena. Poi sciolse l'elastico, e liberò finalmente il mio membro, stringendolo tra le mani.
    
    "E come vuoi che faccia?" Disse ancora ridendo. "Così? Con la bocca? Con la gamba come prima?"
    
    Non riuscivo a pronunciare parola. Avevo tutto il sangue del corpo dentro al cazzo. "Con la bocca non sarebbe male! Comincia così".
    
    Non se lo fece ripetere due volte. Si buttò a capo chino prendendomi in bocca solo la cappella, che inondò di saliva e cominciò a succhiare con passione. Il classico avanti e indietro cominciò poco dopo, ...
    ... alternato a piccoli colpi di lingua lungo il frenulo che mi facevano impazzire.
    
    "Cazzo Reby, dove merda hai imparato? Piano!" Stavo cercando tutta la concentrazione possibile per non venire, e fu davvero difficile. Si staccò, ridendo. "Col cazzo che vieni subito, devi soffrire!" Capito la stronza?!
    
    Riusciva incredibilmente a fermarsi ogni volta che ero lì lì per venire. Stavo esplodendo. Mi fischiavano le orecchie.
    
    "Senti"... Dissi io a un certo punto. "Non me ne frega se mi prenderai per il culo o cosa, ma visto che mi stai facendo soffrire penso di meritarmi una richiesta." Le dissi, arricciando le labbra.
    
    "Col cazzo. Non si scopa caro mio. Vuoi troppo adesso." Disse lei, sempre ridendo.
    
    "Beh, peccato che tu me lo dica. Ma in realtà vorrei che tu continuassi con i tuoi piedi. Prendimi per un maniaco, ma cazzo li adoro. Mi fanno eccitare come un a****le!"
    
    Lei si fermò. in silenzio e cazzo in mano. Lo sguardo tornò ad essere quello porco di prima. Si tirò poco indietro, portò le mani dietro la schiena, a terra, e si dedicò al mio membro con i suoi stupendi piedini.
    
    Penso di non aver goduto tanto mai quanto in quel momento. Vedevo i suoi piedini andare su e giù, e quella zoccola per aumentare la mia eccitazione scansò con una mano la parte di sotto del costume mettendo in mostra la fichetta schiusa e bagnata.
    
    Stavolta non ci furono santi che tennero. Alla vista di tutto quel ben di Dio, esplosi.
    
    Mi alzai di fretta, e mi portai vicino a lei. Cominciai a ...