Al mare con Reby
Data: 04/11/2023,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: ixtrix9, Fonte: xHamster
Eravamo una banda di scalmanati. Scalmatani che stavano ancora scoprendo le gioie del sesso.
Tutti i giorni andavano al mare, sugli scogli, vicino casa nostra. Non eravamo tanti, 5 - 6 maschi e quelle 2 o 3 ragazzine.
Ma ce n'era in particolare una, che mi faceva impazzire. Castana, il naso a patata, due grandi occhioni verdi ed un fisico da paura: Reby!
Insieme a lei c'erano anche Veronica e Giulia, che non eccedevano di bellezza, ma nemmeno erano brutte!
Un giorno come tanti ero con la banda al mare, sullo scoglio piatto a prendere il sole steso con l'asciugamano. C'entravano massimo 4 persone, e tanti eravamo quel giorni, tant'è che c'era veronica all'estrema sinistra, io, poi reby, ed infine Luca.
Reby si era addormentata, e nel girarsi aveva appoggiato una sua gamba proprio sopra il mio pacco, che nel movimento non tardò graduatamente a venire sù. La prima ad accorgersene fu veronica, che cominciò a ridere divertita, tanto da svegliare reby, che a sua volta si accorse della mia erezione. Uno sguardo reciproco, malizioso, ed anche veronica poggiò la sua gamba sul mio pacco, ed insieme, ridendo come due sceme, cominciarono a strusciarsi.
Io ero un po' intontito dalla cosa, ero in pura estasi. Le assecondai, ridendo di tanto in tanto, e dopo poco finì lì. (O meglio, con una clamorosa sega a casa!)
Qualche giorno dopo, eravamo ancora sullo stesso scoglio, sempre lo stesso quartetto. Luca stava sempre a quel cazzo di cellulare con la tipa, non si ...
... schiodava mai e si isolava spesso da noi. Così nel frattempo io mi divertivo e scherzavo con le ragazze.
Ad un certo punto Veronica tirò fuori l'argomento dell'erezione, e disse: "Ehi reby che dici? Ci riproviamo? Vediamo se funziona..."
E lei, ridendo: "D'accordo, sono proprio curiosa!"
Reby, oltre ad essere carina, aveva due piedini che mi facevano letteralmente impazzire. Un 37 minuscolo, dei piccoli ditini, un anellino al medio, e il braccialetto brasiliano alla caviglia.
Le due ricominciarono il tran tran, e manco il tempo di dirlo il mio cazzo era su ancora una volta!
Luca era completamente perso per i cazzi suoi, e dopo poco si rivestì e se ne andò a litigare di persona con la tizia con cui messaggiava, tirava una brutta aria.
Veronica aveva Tennis per le 18, e verso le cinque decise di avviarsi. Io non avevo voglia di andare a casa, e a quanto pare nemmeno Reby, così decidemmo di rimanere un'altra oretta al mare.
Andandosene Veronica disse scherzando: "Eh dai, magari adesso che siete soli finisci quello che abbiamo iniziato". Risata generale, con io che pensai dentro la mia testa "Magari".
Parlavamo del più e del meno, stesi al sole, ad un centimetro di distanza l'uno dall'altro, quando lei si girò su un fianco verso me e mi rimise ancora la coscia sul pacco.
"Mamma che caldo, ma dobbiamo stare proprio al sole? Andiamo sotto di là, che c'è l'ombra."
Poco più in là effettivamente c'era una zona d'ombra coperta da un enorme scoglio. Essendo quasi ...