1. Da troia in lingerie in albergo


    Data: 01/11/2023, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... L’effetto, insieme alla lingerie nera, era più che erotico.
    
    Mi sono indossato di nuovo l’accappatoio sopra la lingerie legandolo sul davanti e, prendendo un respiro profondo, ho aperto la porta della camera da letto e sono andata verso Giacomo.
    
    Lui era seduto su una delle poltrone, dandomi le spalle in modo da non vedermi entrare nella stanza. Mi sono avvicinata a lui posizionandomi in modo che potesse vedermi direttamente. Con mio grande stupore, ho visto che si era tolto i pantaloni e si era appoggiato allo schienale evidenziando un’erezione molto evidente e grande che si profilava dall’inguine.
    
    A quella vista ho sorriso e mi è venuto da dire “Non mi aspettavo che iniziassi senza di me”
    
    Lui ha sorriso di rimando ed ha risposto “Il solo pensiero di te che indossavi quella lingerie me lo ha fatto diventare un po’ duro ed allora ho pensato che avrei dovuto mettermi un po’ più a mio agio per godermi lo spettacolo. Spero non ti dispiaccia?”
    
    “No, per niente” ed ho slacciato la cintura che teneva chiuso l’accappatoio ed ho continuato “Allora, cosa ne pensi?” ed ho aperto lentamente l’accappatoio.
    
    In quel momento ho visto gli occhi di Giacomo spalancati che mi guardava a bocca aperta.
    
    “Oh, sì. Che meraviglia!” ha ansimato “Davvero molto carino! Hai intenzione di toglierti l’accappatoio?”
    
    “Sì” ho risposto “Se a te va lo faccio?” e nel mentre l’ho levato scoprendo ai suoi occhi la preziosissima vestaglia nera, poi ho eseguito per lui una lenta piroetta e ...
    ... l’ho lasciata cadere dalle spalle sul pavimento in moquette.
    
    Dopo aver completato il giro, mi sono ritrovata di fronte a lui che ha indicato la vestaglia ed ha chiesto “Posso toccarla?”. Ho acconsentito e mi sono avvicinata un po’ a lui che ha preso tra le dita della mano destra il tessuto della vestaglia e con l’altra mano ha iniziato ad accarezzarmi la pancia. Ben presto quella mano si è fatta strada verso l’alto ed è andata ad accarezzare delicatamente le tette sopra la velatissima stoffa di raso di seta del corpetto.
    
    Le sue mani hanno continuato a muoversi e sono scese sui miei fianchi e, esercitando una leggera pressione, mi ha fatto girare in modo che io fossi in piedi sui tacchi alti con la schiena rivolta a lui.
    
    Ho avvertito le sue mani toccarmi il sedere ponendo una mano su ogni natica. Delicatamente e lentamente, ha iniziato ad accarezzarmi il sedere, adornato dal pizzo nero delle mutandine, con un movimento circolare.
    
    Il suo cazzo era completamente tumefatto per l’eccitazione e tremava nell’attesa di entrare da qualche mia parte.
    
    La sua mano ha proseguito la sua discesa da dietro andando sulle mie calze e l’ho sentito toccare i fermagli delle bretelline.
    
    Con un leggero piacevole shock, l’ho sentivo muovere la mano destra tra le mie cosce, le sue dita che si fermavano sulle mie grandi labbra che ha accarezzato dolcemente, poi ha fatto avanzare la mano in modo da poter cercare il clitoride.
    
    “Che vuoi che faccia?” ha chiesto “Con te mi sento davvero ...
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