1. Avventura raccontata da antonio per mio marito e per i lettori di a69 dopo che mi ha sbattuta come una puttana


    Data: 31/10/2023, Categorie: Tradimenti Autore: LaCavalla, Fonte: Annunci69

    Con Tina ci sentiamo da anni e ci siamo incontrati altre volte anche insieme al marito.
    
    Una coppia molto unita e profondamente innamorata, dove il marito gode esclusivamente vedendo la moglie ricevere le attenzioni e le avances di maschi maturi e dall’indole dominante, fino a vederla o saperla posseduta da loro e lei nell’assecondare questo piacere dell’amato maritino, concedendosi a quei maschi rudi e autoritari.
    
    È una femmina straordinaria, bellissima, sensuale, vogliosa, non ho parole per definirla, basta guardare le foto che pubblica sul suo annuncio qui su A69 per rendersene conto.
    
    Il mese scorso, come altre volte è capitato, dopo il nostro primo incontro del tutto casuale e insperato di qualche tempo fa, avevo voglia di rivederla. Ma volevo stupirla, volevo sfidare la dea bendata così, conoscendo le sue abitudini e il tipo di approccio che predilige, ho deciso di provare a cercarla in uno dei centri commerciali che frequenta quando ha voglia di trasgressione.
    
    Per qualche giorno mi sono sobbarcato un bel po’ di chilometri per provarci, ma, ahimè, i primi tre tentativi, non sono andati a buon fine.
    
    Il quarto giorno, si erano fatte le 15,30 circa, ormai sfiduciato e rassegnato che quella mia pensata non aveva portato i frutti sperati, sono andato ad un bar lì, nella piazza del centro, e mentre prendevo un caffè, ho sentito due che erano al bancone con me fare apprezzamenti pesanti su di una donna che stava passando alle nostre spalle in quel momento. Con ...
    ... la coda dell’occhio mi sono girato nella direzione dove guardavano i due e sono rimasto senza parole, era lei Assunta, indossava un vestitino nero aderente, corto e con un profondo spacco sulla coscia sinistra che metteva in risalto in maniera spudorata il suo fisico giunonico, gambe inguainate con delle calze nere, scarpe con tacco che saranno stati almeno dodici centimetri e sopra una pelliccia di visone, il cuore ha cominciato a battere a mille, era stupenda, eccitante come sempre.
    
    Una cosa però mi provocò una profonda gelosia, il maschio possessivo che è in me è venuto prepotentemente fuori quando ho notato i tipi che le stavano di fianco, un paio di maschi maturi, più o meno della mia età e che ci stavano provando spudoratamente e lei sembrava non disdegnare affatto quelle attenzioni, visto gli sguardi e i sorrisi languidi che lanciava quando i due le dicevano qualche parolina. Vedere ondeggiare in maniera sinuosa il suo corpo, quello sculettare in mezzo a quei maiali e l’idea che potesse cedere alle loro provocazioni da un momento all’altro, mi ha fatto salire il sangue alla testa.
    
    Lasciai il bancone del bar e mi sono avvicinato al gruppetto cercando di sentire cosa le dicevano, in scia sono stato inebriato dal suo portamento.
    
    Era profumata, bella, vogliosa, forse i due vecchi porci l'avevano fatta eccitare con le loro parole e il loro atteggiamento, ero arrapatissimo, il mio cazzo alla sua vista è diventato subito duro, la volevo, la desideravo, per tutto il ...
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