La mia prima volta dietro
Data: 29/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: giustinos, Fonte: Annunci69
Vi ho già raccontato di come è andata la mia prima volta con un uomo.
Di come ho fatto l’attivo con lui perchè non l’avevo mai preso e non ero sicuro di farlo.
Qualche giorno dopo invece si presentó di nuovo l’occasione con lo stesso uomo, il mio vicino!
Ero in giardino sdraiato a leggere, quando vedo la sua ombra oscurarmi il libro.
Alzo gli occhi, è lui, in pantaloncini, senza maglietta, ha ai piedi delle converse consumate e sfondate su un lato.
“Ehi, ti va di continuare il discorso dell’altra volta? Fare due chiacchiere?”
Capisco subito, ovviamente, cosa intende e con l’eccitazione e la paura tipica di quegli anni, chiudo il libro e mi alzo in piedi.
Sorride, in realtà sorridiamo entrambi, andando verso casa sua.
Saliamo le scale rincorrendoci, quando lo supero mi sculaccia in maniera scherzosa. Mentre scherziamo lui sembra molto più giovane dei suoi anni, in quel momento quarantanni mi sembravano il capolinea della giovinezza. Ma lui era incredibilmente giovane.
Entrati nel suo salotto mi butta sul divano, salendomi sopra e iniziamo a baciarci, baci profondi e molto eccitanti, mentre con le mani ci toccavamo ovunque, sopra e sotto i nostri vestiti.
I nostri cazzi duri strofinavano l’uno sull’altro coperti dai nostri vestiti.
In quel momento non volevo essere da nessun’altra parte del mondo e avrei voluto rimanere in quella situazione per sempre a baciare quell’uomo che mi piaceva così tanto.
Senza accorgercene scivoliamo sul tappeto, ...
... ridendo, ora io sono sopra di lui e strofino la mia faccia sulla sua barbetta leggermente accennata accarezzandogli il petto.
Lui mi afferra e mi ribalta, mettendosi sopra di me, dandomi un bacio profondo.
Mentre mi bacia mi sfila la t-shirt, rimanendo così entrambi senza maglietta, stretti in quell’abbraccio così caldo.
Sentivo i suoi peli strofinare sulla mia pelle allora glabra.
Poi inizia a strofinarsi andando su e giù, come a mimare un rapporto sessuale, mi alza le gambe e inizia a premere il suo pacco contro il mio culo.
“Voglio scoparti!”
“Mmm, si!”
Dico senza nemmeno sapere realmente cosa comportasse quella scelta, ma ero troppo eccitato dalla sua erezione che riuscivo a percepire anche attraverso due paia di pantaloni e due di mutande.
Si alza inpiedi, scattando come una molla, mi alza le gambe e inizia a tirarmi i pantaloni per sfilarmeli, assieme alle mutande. Rimango nudo, a terra, appoggiato sui gomiti, guardando il mio sogno erotico sfilarsi pantaloni e mutande davanti a me.
Rimane immobile qualche momento in modo da guardarmi meglio e in modo che io lo guardassi bene mentre si sbatteva con una mano il cazzo.
Si inginocchia fra le mie gambe e mentre continua a masturbarsi si genuflette in direzzione del mio cazzo già duro, iniziando prima con una leccata dalle palle alla punta del pisello per poi prenderlo in bocca, iniziando a pompare.
Era li che mi succhiava il cazzo mentre si segava il suo. Io stesso mi godevo quel pompino. Poi ...