1. Gioco doppio (parte 8)


    Data: 03/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    ... iniziavano a sentirsi i rumori.
    
    Sul ponte c’erano persone e la situazione era favorevole a lei in quanto avrebbe potuto essere vista.
    
    Non voleva aspettare troppo ma nemmeno troppo poco.
    
    Era tesissima e questo le costò un altro schiaffo da parte dei rapitori che, così, rischiavano di prestare troppo attenzione all’ambiente circostante.
    
    Infatti così accadde.
    
    Anna, innervosita perché si vedeva ridotto il piacere che stava ricevendo, le diede uno schiaffo e questo la portò a riportare la concentrazione su altri aspetti. Non più tesa al piacere sentì le voci che erano sempre più forti.
    
    Si voltò e si allarmò, richiamando l’attenzione di Franco, che stava riprendendo per i capelli la schiava, volendo avere ancora la sua bocca sul cazzo duro.
    
    Anche l’uomo vide avvicinarsi l’imbarcazione e si accorse che si erano distratti troppo.
    
    “Porca troia! Tu li avevi visti arrivare, cagna! cosa pensavi di fare?”.
    
    Col piede la spinse via e nelle sue mani comparve una pistola che teneva in uno scomparto sotto il divanetto.
    
    Luisa si spaventò. Non sapeva dell’esistenza dell’arma.
    
    Tuttavia, ormai, l’altro yacht era troppo vicino e non avrebbe certo sparato. In ogni caso l’arma le faceva paura.
    
    Continuava a temere che l’avrebbero uccisa al termine dell’avventura e quando non avessero più potuto proseguire il loro divertimento.
    
    Quella situazione li avrebbe portati ad essere più cauti e, quindi, difficilmente si sarebbe ripresentata una situazione così ...
    ... favorevole.
    
    Decise di rischiare e si alzò in piedi, agitando le braccia approfittando del fatto che le avevano sciolto i polsi per trarre piacere dalle sue mani.
    
    Il guinzaglio le consentiva di stare quasi dritta e si mise ad agitare le braccia e a gridare verso la barca sempre più vicina.
    
    In effetti dal ponte prestarono attenzione e diressero il faro verso di loro.
    
    Il cuore di Luisa ebbe un balzo. Si erano accorti, li avevano visti. Non erano vicinissimi ma nemmeno molto lontani.
    
    Le faceva paura l’arma rivolta verso di lei, ma aveva capito che se non avesse rischiato in quel momento non avrebbe avuto più altre possibilità.
    
    Franco osservò meglio l’altra imbarcazione. Erano gli stessi che li avevano visti quando c’era Marco. Avevano già assistito ad una scena di sesso estremo, in cui una persona usa la frusta.
    
    L’altra volta la situazione era capovolta, con Anna stesa col busto sul tavolo, Franco le leccava la figa e Marco prese a frustarli.
    
    Franco decise quindi di fare vedere loro ciò che in effetti stavano vedendo, trasformando la scena in un atto sessuale, al pari dell’altra volta.
    
    Così li salutò agitando la bottiglia di vino, quale testimone della goliardia e del piacere, frustò Luisa e, prendendola per i capelli, la fece inginocchiare. Aveva ancora il cazzo semi duro e, davanti a loro, assicurandosi che potessero vederli bene, diresse il membro in bocca a Luisa inginocchiata davanti a lui. Intanto, nella parte non visibile, puntava la pistola al collo della ...