La mia prima volta
Data: 24/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: twinkpassiv, Fonte: Annunci69
... bloccai. Mi resi conto che con una sola frase, avevo rivelato il mio desiderio ardente. Essere posseduto da quell'uomo. "No" mi disse lui "io non sono come te. Io sono eterosessuale, mi piace la femminilità, e tu trasmetti più femminilità di tante donne. Tieni, indossa questo". Mi porse un perizioma rosso. Io, non avendo mai fatto una cosa del genere, esitai. Lui me lo ordinò. Era proprio l'uomo dei miei sogni. Dominante e autoritario. Allora mi abbandonai al desiderio che avevo di lui. Mi spogliai dietro la macchina e mi presentai davanti a lui nudo, in perizoma. Mi sentivo una vera femmina soprattutto quando mi guardava eccitato. Sentivo la voglia che aveva lui. La emanava da tutti i pori. E guardandomi mi ordinò di dedicargli un ballettino sexy. E quello che feci. Mi mossi come solo una ballerina di pole dance saprebbe fare. E intanto lui si levò il peso dei vestiti, rimanendo in slip. Che fisico, ragazzi, che maschio. Peloso e muscoloso. Un vero e proprio sogno. E poi il pacco che aveva! Wow! Sembrava scoppiare dentro le mutande, come ad avvertirmi che ero io la sua preda, e io non avevo nessuna voglia di chiedere aiuto.
Per provocato mi girai di spalle, mostrando il mio culetto tondo, reso ancora più bello dal perizoma. E quando lo spostai mostrando il buchetto liscio e bagnato, voglioso di lui, l'amico di mio papà che ormai era il mio amante diventò una bestia, non capì più niente accecato dal desiderio. Mi prese da dietro facendomi sentire il suo pacco sul mio ...
... didietro. Io lo sentivo tutto, e gemevo nell'attesa di perdere la mia verginità. Mi baciò. La sua barba mi raschiava il viso e le labbra. E questo mi eccitava ancora di più. Mi faceva sentire la sua femmina e lui il mio uomo, il mio maschio. Io lo baciavo con passione, poi passavo ai capezzoli, ai pettorali, agli addominali, al pube e, senza accorgermene, mi ritrovai inchinato alla visione regale del suo pacco. Come un bambino che ha aspettato un mese intero per scartare il suo regalo di Natale, io, avido di quel meraviglioso sesso, gli abbassai le mutande. Un odore intenso arrivò alle mie narici, inebriandomi completamente. Era l'odore che avevo sempre sognato, l'odore del maschio, della virilità, del sesso. Mi avvicinai per gustare un altro po' l'odore del mio uomo, mentre i peli del suo pube mi solleticavano il viso. Era una sensazione stupenda. E senza attendere oltre, leccai la sua cappella. Sentii un sapore dolciastro che gustai molto volentieri. A poco a poco il mio uomo, che sopra di me mi guardava severo, mi prese per i capelli e mi spinse verso il suo pisello. Sentii tutto il suo sesso nella mia gola. Non riuscivo a respirare e lacrimavo. Ma la cosa mi eccitava tanto e a lui faceva impazzire veder scendere le lacrime dal mio viso. Io lo veneravo dal basso, guardandolo negli occhi dal basso, remissivo. Era il mio dio e io la sua sacerdotessa. Lui il mio Apollo, io la sua Briseide. E, per farlo impazzire, cominciai a leccargli le palle sudate e lo scroto. Lo vedevo levare ...