I miei vecchietti parte 1 – L’inizio
Data: 23/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Matt4you, Fonte: RaccontiMilu
... studiavano diversi strumenti, si trovavano nella scuola e ciascuno portava la lezione della settimana e veniva giudicato e consigliato dal proprio maestro. Io ero uno studente mediocre, mi piaceva suonare, ma non ero molto disciplinato nella pratica.
Quel giorno il signor Luciano mi disse che mi avrebbe fatto lui la lezione e mi porto’ nell’aula dove c’era il pianoforte. Di solito era un’aula affollata, ma quel giorno per qualche motivo non c’era nessun altro studente. Ci sedemmo sullo sgabello del pianoforte, io in centro alla tastiera, lui alla mia sinistra e cominciai a fare i miei esercizi. Mentre mi dedicavo alle scale e agli arpeggi, a un tratto sentii la mano tozza del signor Luciano appoggiarsi delicatamente sulla schiena. Li’ per li’ non ci feci caso, anche perche’ era una persona molto gentile e piacevole e il contatto sembrava casuale.
Continuai a suonare tranquillamente, quando a un tratto mi accorsi che la mano stava scendendo e che un paio di dita piano piano si facevano strada dentro i miei pantaloni. Non avendo percepito alcuna resistenza da parte mia, in un attimo quel porco si era insinuato dentro le mutande e aveva preso possesso delle mie chiappette.
Non so come la mia reazione sia stata giudicata dal maestro Luciano, ma la mia sensazione e’ stata di improvviso calore e palpitazione e se qualcuno mi avesse visto in faccia avrebbe potuto notare l’improvviso arrossamento. Per un nanosecondo il tempo si era fermato e mentre le mie dita sulla tastiera ...
... del piano si muovevano automaticamente il mio corpo ebbe un inaspettato sussulto misto di stupore, eccitazione, sorpresa e piacere.
Il maestro Luciano mi levo’ immediatamente la mano dal culo e bofonchiando qualcosa si alzo’ e se ando’ dalla stanza. Dopo qualche minuto venne un altro insegnante e io, con la testa che mi girava a mille, riuscii a concludere la lezione.
Prima di andarmene lo cercai con lo sguardo, per capire dove era finito, ma non lo trovai e cosi’ uscii, inforcai la bicicletta e me ne andai a casa.
Il resto del pomeriggio lo trascorsi con la testa fra le nuvole. Era la prima volta che una persona adulta mostrava interesse per il mio corpo ed ero sconvolto. Al tempo stesso pero’ ero eccitato all’inverosimile. Il mio cazzetto non voleva saperne di calmarsi, per cui a un certo punto andai in bagno, mi misi a pecorina e mi infilai il manico della spazzola nel culetto glabro con una mano, mentre con l’altra mi cominciai a masturbare furiosamente. Il mio ano era ancora stretto, e non avevo alcuna esperienza nelle tecniche di lubrificazione, per cui la spazzola entro’ solo per un paio di centimetri, ma tanto basto’ per farmi andare in orbita. Mentre chiudevo gli occhi e mi ravanavo il culo vedevo il maestro Luciano dietro di me, che nella mia fantasia mi masturbava l’ano con le sue dita ruvide e mi chiamava puttana.
In un attimo sborrai in modo violento e incontrollabile sul tappeto del bagno, mentre mi accasciavo a terra sopraffatto da un sentimento di ...