1. MARIAGE ARRANGE' - Seconda parte


    Data: 22/10/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Maturo Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... tenendola per la nuca.
    
    Tremando sulle gambe sborrò come un fiume in piena. La donna riceveva lo sperma copioso. Non riuscì a soffocare un colpo di tosse e finì che parte della roba le inondò anche il naso.
    
    Il piacere le faceva girare la testa, finché piena di liquidi maschili si accasciò nella vasca, sfinita.
    
    - E sì, cazzo! – pensò in cuor suo – Mi ci voleva proprio. -
    
    Lontano, forse proveniente dal parcheggio del ristorante, un lunga strombazzata d’automobile ruppe il silenzio della notte, qualcuno protestava … chissà perché.
    
    Damiano, si asciugò i piedi con un asciugamani e si allontanò subito.
    
    - Vengo subito. Puoi fare una bella doccia, intanto – le disse mentre guadagnava la porta. Pochi attimi dopo lo sentì armeggiare col telefonino, infine sentì che parlava concitatamente, ma a voce bassa.
    
    Affari suoi, dopotutto.
    
    Dolores chiuse la porticina e aprì tutte le manette che trovava, lasciandosi schiaffeggiare dall’acqua fredda: le diede i brividi, ma servì anche a risvegliarla dal suo torpore.
    
    Qualche attimo dopo i getti raggiunsero la temperatura desiderata e diventarono fonte di piacere e relax.
    
    4
    
    Era l’una di notte quando uscirono dal retro.
    
    Due macchine stavano aspettando: la Mercedes con l’autista e, una di quelle Mini, tornate tanto di moda, che piacciono ai ragazzi di oggi.
    
    - Scusami un attimo – disse Damiano e si mise a discutere con qualcuno, seduto nella macchina piccola.
    
    Dopo poco, visibilmente incazzato, un giovane alto ...
    ... scese dalla vettura e salì sull’altra, affianco all’autista. Damiano scosse la testa, poi fece un gesto col braccio, una specie di saluto abbozzato e nervoso.
    
    La macchina grande partì, e sparì rapidamente nel vialetto d’ingresso.
    
    Damiano tornò verso Dolores e galantemente la prese sottobraccio per quei pochi metri.
    
    - Andiamo con questa – disse – staremo meglio e potremo cominciare a parlare d’affari, finalmente. – Abbozzò un sorriso e Dolores, finiti gli sfoghi, era felice che l’uomo non si fosse servito del suo bisogno solo per scoparsela ancora una volta.
    
    Nella Mini si stava comodi e tranquilli, una musica da notturno, veniva irradiata deliziosamente dalle casse nascoste.
    
    L’auto profumava di nuovo e Dolores si rilassò sul sedile di pelle aspettando che Damiano parlasse.
    
    Dopo alcuni minuti raggiunsero un piccolo bar sempre aperto, nei pressi del porto, dove l’attività, nonostante l’ora tarda, era frenetica; si trovavano a pochi metri dal mercato del pesce.
    
    Damiano le chiese se gradiva un caffè... di quello buono … la donna lo desiderava, ma si disse preoccupata per il suo abbigliamento “da sera”.
    
    Lui rise di gusto: - Ma, cara amica, vuoi scherzare? Ti sei guardata intorno? –
    
    In effetti l’ambiente era estremamente eterogeneo. Molti nottambuli facevano capolino attorno a quel luogo. c’erano pes**tori e pescivendoli, con gli stivaloni di gomma e l’odore del mare sulle barbe incolte, ma c’erano anche giovani, comitive, coppie eleganti, che ancora non si ...
«12...121314...18»