MARIAGE ARRANGE' - Seconda parte
Data: 22/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Maturo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... loro.
Dolores la raggiunse, aprì il portellino e si accomodò, faccia al muro, inginocchiata sul predellino di ceramica.
Ora toccava a lei ... soffrire un po’!
Era in una posizione non proprio comoda e non riusciva a stare dritta nello spazio stretto, ma non importava, attese!
Si teneva alla meglio la fessura aperta … sapeva che lui la stava osservando.
Dopo alcuni minuti le ginocchia erano di fuoco, la posizione dolorosa, lui non si decideva … ma, Dolores non mollò.
Lo sentì muoversi alle sue spalle e dallo specchio lo vide arrivare. Si accovacciò alle sue spalle.
Si era tolto le calze, poi sfilò le scarpe anche a lei. Gli occhi erano allucinati, il cazzo si cominciava a stancare, voleva entrare in battaglia.
- Piscia, vacca! – le ordinò.
Nonostante la posizione scomoda, con pochi sforzi, riuscì a scrosciare dalla figa aperta, inondandolo di una pioggia dorata e odorosa, con al quale lui si spalmò accuratamente il corpo e i genitali.
Poi toccò a lui, si mise in piedi e cercò di raggiungere il suo buchetto voglioso.
Dolores, al contatto del cazzo, stava per cedere, la posizione era scomoda e le ginocchia, ormai bagnate di piscio, tendevano a scivolare, ma cercò di resistere.
Damiano poggiò il glande sulla vagina, il cazzo tornò durissimo, ma lui non la penetrava, ancora.
Lo vedeva concentrato e dagli sforzi che leggeva sul suo viso, ormai libero dalla calza, capì il suo intento.
Pochi momenti dopo iniziò a pisciare a sua volta: lo ...
... schizzo era sottile e tagliente, per la pressione che doveva superare pur di fuoriuscire dal cazzo tesissimo: la donna la sentiva: la pipì, con violenza, cercava di farsi strada tra le grandi labbra, facendole vibrare.
Damiano fu molto porco … cominciò a chiavarglielo dentro, mentre pisciava e gli spruzzi schizzavano dappertutto, ma tanta ne penetrò dentro l’utero, gonfiandolo.
Ogni infilata portava con se altra orina, che lui continuava ad emettere.
La possedette premendole la faccia contro le piastrelle, ormai era bagnata e sporca, come una puttana da trivio.
Dolores non era più in sé. Il ritmo del pene che la trapanava era ipnotico; ogni dolore svanì lasciando il posto a sensazioni voluttuose e intense, fu così che iniziò a provare l’orgasmo.
Anche Damiano, la possedette con violenza e tremante, era pronto a scaricarsi in lei. Allora le chiese se poteva venirle dentro e lei in un soffio disse: - Non prendo niente … -
- Allora voltati, mia troia e prendila in bocca! – Lei acconsentì e si girò, sedendosi a terra nella vasca sporca.
Il marchese glielo rimise in bocca, poi lasciandovi solo il glande, si masturbò davanti alle sue labbra.
Dolores aspettava il suo piacere a bocca aperta, guardandolo per capire quando sarebbe arrivato il fiotto.
Non ci volle molto … e la sua voglia fu soddisfatta e la sua libidine premiata.
Una gocciolina fece capolino dal glande; Damiano lasciò il cazzo e premette tutta l’erezione dentro la bocca: la attirò a sé ...