Il ballo delle debuttanti (racconto trovato sul we
Data: 21/10/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: zizzi87, Fonte: xHamster
... di assenso.
Valeria, nonostante gli anni, era ancora una bella donna.
Aveva scelto un vestito lungo e stretto che esaltava le sue forme di femmina maggiorata.
Lei gli sorrise e lo invitò a farsi avanti.
Quella sera si era tenuta libera da tutti gli impegni mondani.
Appena Giorgio cinse i fianchi dell’ex moglie provò un brivido alla schiena.
Dopo tanti anni la percepiva ancora sensuale come la prima volta che l’aveva conosciuta.
Ripensò, suo malgrado, al giorno in cui, dopo una violenta baruffa, fece le valige ed andò via.
Aveva scoperto che il suo migliore amico, e collega, era il suo amante.
“Esci ancora con quel coglione di consigliere comunale?
“No! Appena ho capito che voleva fare sul serio l’ho mollato!
“Lo sai che sei molta chiacchierata nell’ambiente?
“Si Lo so, molti mi considerano una troia! Ahahah E chi se ne frega! Mi godo la vita!
“Con Agnese come va?
“Perfettamente! Sai bene che la mia vita privata la tengo lontana dai riflettori!
“Si lo so! Per questo ti ammiro! Hai fatto un bel lavoro con lei!
“Grazie anche a te! Anche perché, fuori dei tribunali, non ci siamo mai scontrati sulla sua educazione!
“Ahahahah certo!
“Fa caldo qui! Ci prendiamo un drink e andiamo sul terrazzo?
“Che cosa è? Una proposta?
“ahahahahha sei sempre il solito malizioso! Ahahah
Giorgio afferrò due flute di spumante al volo, dal cameriere che stava passando in quel momento, e con Valeria a braccetto si avviò verso il ...
... terrazzo.
“Anche tu sei rimasto singolo? Perché?
“Basta! Con le complicazioni! Dopo la rottura del nostro matrimonio ho pensato che sarebbe stato meglio se non mi fossi più impelagato in un altro rapporto serio!
“Mi dispiace! è anche colpa mia!
“Lascia perdere! E’ inutile rimuginare sul passato! Forse è anche colpa mia!
Valeria, lo fissò intensamente, si avvicinò a lui e gli passò la mano sul viso.
Dopo tutto, una volta, lo aveva amato tantissimo.
Lo aveva tradito fisicamente ma mai mentalmente.
Giorgio fremette appena la mano di Valeria sfiorò la sua pelle. Era come se un soffio di freddo le avesse sfiorato la schiena.
D’istinto la cinse dai fianchi e la tirò verso di se. Posarono i flute sul muretto e si abbracciarono con forza.
Valeria ebbe un sussulto e sentì il suo corpo vibrare.
Tra loro c’era ancora qualcosa. Sotto le ceneri era rimasta qualche brace accesa.
Giorgio percepì la sensualità di Valeria.
Il clima si era surriscaldato. Tra loro c’era ancora attrazione.
Le bocche d’istinto si unirono e le lingue iniziarono a danzare con la melodia del valzer lento che arrivava ovattato dall’interno del castello.
Giorgio si era eccitato. Il suo cazzo esplose ingrossandosi e premendo contro il grembo di Valeria. Il tessuto leggero del suo vestito non impediva di avvertire il caldo delle sue membra.
Valeria, eccitata, fremette, quando avvertì la grossezza del cazzo di Giorgio che premeva contro il suo scoscio, impaziente di violare la sua ...