Asia, Grazie Zio
Data: 21/10/2023,
Categorie:
Tabù
Gay / Bisex
Trans
Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
... neanche un dito o una supposta. Mi squarterete, mi manderete all’ospedale.
- Non ti preoccupare che si allargherà, è un muscolo elastico, con un po’ di allenamento diventerà come la tua bocca. Così ti faremo fare il capretto allo spiedo con un cazzo in culo ed uno in bocca.
- No zio, no.
- No cosa? Non vuoi venire da Giacomo?
- No, da zio Giacomo ci vengo, ma nel culo no!
Ho paura, non voglio.
- Intanto tu a me, non voglio, non lo dici.
E che comandi tu?
Io sono il tuo padrone e comando io.
Va bene, per questa volta il tuo buco del culo è salvo. Anche perché c’è da faticare per rompertelo, dovrai ancora aspettare.
Giacomo e lo zio come vicini di casa si conoscono da sempre, la casa di campagna è dello zio. Probabile che una storia simile, magari in una forma diversa, ci sia stata tra i due uomini.
Ora è Matteo che viene iniziato a questi rapporti.
Giacomo vive da solo, con le sue abitudini e le sue manie. Gli piace creare delle situazioni, costruire dei ruoli, fare la regia. Ama scrivere quello che ha vissuto o che gli è stato raccontato dai diretti interessati.
Da come viene accolto è evidente che Matteo era atteso, loro due Giacomo e lo zio si erano accordati. Dopo i saluti Giacomo porta Matteo in una stanza dove sul letto ci sono vestiti da donna. Matteo viene fatto spogliare nudo, anche Giacomo è nudo dalla cintola in giù e porta sopra una specie di tunica che gli copre le natiche ma nel muoversi si mette in mostra il suo davanti ...
... ed il didietro.
Da una s**tola vengono tirati fuori dei seni finti imbottiti di segatura che vengono adattati alle fattezze del giovane. Poi con estrema perizia Giacomo gli trucca gli occhi e le labbra come una maliarda Cleopatra. Un perizoma viene ben sistemato per contenere le palle e il cazzo di buona misura di Matteo. Giacomo non disdegna soffermarsi a constatarne la consistenza e la prontezza, restano esposte, pronte per l’uso, le belle chiappe tonde.
Una chicca. Sul perizoma è riportato nel punto giusto un ciuffetto di peli a simulare una fichetta giovane ed intatta.
Gli fa indossare un vestito di raso nero, delle scarpe con tacco e fibbie che consentono di adattarsi alla misura del piede e, a completare l’opera, una parrucca di capelli neri.
Così agghindato Matteo si presenta allo zio che tutto nudo sta seduto in una comoda poltrona.
- Chi è questa bella fica?
- E’ Stella, porcella e bella. – dice Giacomo.
Se a Matteo, per l’eccitazione, gli si bagnasse la punta del cazzo, sarebbe regolare. Ma quello che gli succede è che l’umidore lo sente al suo ingresso posteriore, in quel buco del culo per il quale ha tanto pregato che rimanesse intatto.
Invece adesso è lì che desidera essere penetrato e da tutti e due.
- Bella fica succhiami l’uccello. – dice lo zio
Pronto ad ubbidire Matteo si mette a pecoroni e si riempie la bocca. Giacomo che gli sta dietro, incrematosi il cazzo, punta al buco del culo vergine e con un colpo secco vi affonda.
Il ...