1. La caccia


    Data: 12/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti

    Nuovo capitolo della storia vissuta dalla mia amica speciale la splendida "Lolita", donna vera, forte, più forte di quanto lei creda. Molti penseranno che queste siano le fantasie di una mente perversa, non è così, anche se romanzata questa è la storia di un gioco perverso. Per chi volesse comunicare con me, la mia mail è sempre aperta.
    
    giocotraamici@virgilio.it
    
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    ….. ancora pochi metri e ci sono, dai Lolita sei una sportiva dai le dune sono li ad un tiro di schioppo, sentivo il sudore freddo scendermi dalla fronte, gocciolone salmastre che mi riempivano il viso, il cuore sembrava impazzito i battiti ad un ritmo forsennato, e poi mi sono tuffata dietro quella duna a respirare affannosamente mentre riflettevo in maniera poco lucida sul da farsi, eppure era partita tutta come una semplice sfida di abilità tra me e Wolf, si Wolf non mi ha mai sopportata dal primo momento in cui ci siamo presentati in spiaggia, mi ha sempre guardata dall’alto in basso affamato come un lupo sbavante un capo branco accerchiato di sfigati lacchè che pendono ad ogni sua parola ad ogni suo gesto, e quei suoi commenti ad alta voce, “eccola che arriva la fighetta milanese, quella che ha la figa d’oro”, ed i coglioni che ridevano come degli automi e del resto lo erano automi senza cervello e senza palle, lui no invece lui ha quel mix di strafottenza e perversione, quell’indole di comando da sergente bastardo dei ...
    ... marines, ed io si io che non mi faccio calpestare da nessuno accetto la sfida vediamo chi ha più palle tra noi due caro il mio wolf.
    
    E si quella mattina quando sono giunta in piazzetta oddio mattina erano le 12.30 bella e invidiata da quelle smorfiette delle sue amiche mi sono sentita strana, accolta da un sorriso beffardo, “vieni siediti Lolita”, strana questa sua gentilezza anche se il suo sguardo e torbido e meschino, “stasera giochiamo ti va di unirti a noi? A si forse la principessa ha un party non si abbassa a venire a giocare con noi”, insolente come sempre che dire, “non so guardo la mia agenda e ti dico”, “sempre la solita spocchiosetta, non dirmi che hai paura”, la sua sfida il suo sguardo sicuro e malvagio non posso rifiutare, “paura? Di cosa di chi, ok accetto”, “bene Lolita, a dimenticavo tu sarai la preda, alle 22.00 ci vediamo allo spiaggione”, il resto della giornata in spiaggia tra un cocktail ed un bagno aspettando la sera. Il gioco è abbastanza stupido in se per se, una sorta di Hunger games ma senza vittime o perlomeno cosi pensavo, una preda parte 5 minuti di tempo per nascondersi e non farsi trovare, passati i 5 minuti partono i cacciatori, hanno 20 minuti per trovare la preda, se ci riescono la preda paga pegno, il pegno lo decide di solito chi cattura la preda, spesso alcuni si mettono d’accordo mandano come preda una ragazza, magari quella che la non vuol dare a nessuno che se la tira come il mio caso e poi si sfogano su di lei magari umiliandola o ...
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