Schiavo leccapiedi del mio amico 1
Data: 19/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: astroxman, Fonte: EroticiRacconti
... mano disse lui. non potevo crederci. ma mi avvicinai alla sua mano destra e la bacia delicatamente. non capivo cosa mi succedeva, ma mi trovavo attratto da lui. lui sorrise ancora e poi disse adesso baciami i piedi. Una cappa oscura si avvolse intorno a me. stavo perdendo ogni dignità ma nn riuscivo a fermarmi, qualcosa mi spingeva. sciolsi le stringhe delle sue scarpe da ginnastica e i suoi piedi con calzini erano davanti alla mia faccia. Mi avvicinai puzzavano leggermente di scarpe da tennis e di calze sudate. un odore che mi avvolse completamente e che mi lasciò inebriato. scoprii che in tutti questi anni in fondo avevo provato attrazione verso di lui, era un bel ragazzo in fondo, bel fisico, scoprii che mi piaceva trovarmi in quella posizione umiliante. cominciai a baciare delicatamente i dorsi dei suoi piedi. poi sempre di più: le punte, le dita, il calcagno, baci fitti e sempre più lunghi. lui si muoveva mostrando piacere.
“Ho preso la mia decisione. potrai restare a casa mia senza pagare ma ti dedicherai completamente al mio servizio. farai la spesa, le pulizie di casa, mi preparerai colazione, pranzo e cena. e tutte le sere profondi massaggi ai miei piedi” Impazzivo dalla vergogna ma anche dal desiderio “sss.. sì paolo farò tutto quello che vuoi”. bravo cagnolino, da adesso sei il mio servo disse.
Ripresi a baciargli i piedi, lui li alzò sul mio viso, le piante sulla mia faccia, piano su e giù, l’odore sempre più forte. baciai e bacia la pianta dei piedi con ...
... baci profondi e appassionati. per la prima volta in vita mia mi sentivo al mio posto, era più eccitante di stare con una ragazza. cosa mi stava succedendo? cosa ci stava succedendo?
La mia nuova vita era più o meno così. la mattina mi svegliavo presto per preparare a paolo una abbondante colazione che gli portavo a letto, lui la gustava mentre io gli massaggiavo i piedi, sorrideva compiaciuto. poi andava al lavoro e io passavo la giornata lucidare ogni angolo della casa più volte, era uno specchio, e lucidare tutte le sue scarpe. spesso non resistevo e infilavo la faccia all’interno delle scarpe per odorare il profumo dei piedi. scoprii di eccitarmi molto, il cazzo si induriva come se avessi visto una bella figa.
prima che tornasse dal lavoro preparavo una ottima e abbondante cena, poi mi mettevo di mia iniziativa davanti alla porta di casa con le sue pantofole in ginocchio ad aspettarlo. appena si apriva la porta e metteva i piedi dentro, mi prostravo baciandogli con affetto entrambe le scarpe, toglievo le scarpe e infilavo delicatamente le pantofole ai suoi piedi. dopo cena paolo si metteva comodo in poltrona con i piedi sul poggia piedi e mi comandava di fargli dei lunghi massaggi cosa che io trovavo sempre più eccitante. poi mi ordinava di baciargli i piedi ed era il paradiso. coprivo i suoi piedi con le mie labbra con lunghi baci sopra e sotto senza fine sulle dita sui calcagno sulle piante odorose . a volte mi ordinava di sdraiarmi a pancia in su e mi metteva i piedi ...