1. Un burattino...ma senza fili - prima parte


    Data: 19/10/2023, Categorie: Etero Autore: GarterBelt66, Fonte: EroticiRacconti

    ... appagante.
    
    Filippo dormiva pesantemente…il suo cuore aveva lavorato come se avesse fatto una maratona e la testa era tutto un ronzio.
    
    Improvvisamente sognò di essere accarezzato dalla testa e su tutto il corpo da un qualcosa di morbido …come un fruscio…una sensazione fantastica. Aprì leggermente gli occhi e vide Bea davanti al letto che, con un piede inguainato in una calza nera con la riga glielo strusciava sulla faccia e sul torace e poi scendendo piano piano sul cazzo. Era stupenda. Indossava una guepière nera senza spalline che faceva fatica a contenere le sue mammelle che sembravano esplodere in alto ad ogni suo movimento. Gli elastici che sorreggevano le calze erano talmente tirati che formavano un eccitante triangolo sulle cosce bianche…in testa aveva un piccolo cappellino nero con la veletta che ne copriva la faccia in un eccitante vedo non vedo. Con le mano coperte da guanti in leggerissimo pizzo teneva un piccolo frustino e lo passava sulle labbra di Filippo in modo leggero ma dimostrandogli che solo lei poteva condurre il gioco.
    
    Filippo a quella vista e con quel movimento della gamba che ad ogni spostamento gli spalancava le grandi labbra in faccia non poté non eccitarsi nuovamente e Bea vide il cazzo del suo amante completamente sottomesso nuovamente in tiro.
    
    “Ti piace la colazione che ti ho portato? ...Eccola porco lecca e bevi” sussurrandogli queste parole gli mise in faccia la sua fica fradicia strusciandogliela sulla bocca e sul naso. Filippo ...
    ... iniziò meccanicamente a leccare e a ciucciare il clitoride. Bea tirò indietro la testa godendo come una cagna in calore e dopo due minuti venne con un orgasmo fragoroso. Si alzò dal letto e schioccando leggermente il frustino sul fianco di Filippo lo invitò a seguirlo. Chiuse la porta della stanza e vi si appoggiò con guardandolo con lo sguardo infoiato da troia. “Scopami toro… voglio che mi scopi qui in piedi, voglio che mi sollevi e mi scopi con il tuo bellissimo cazzo”. Filippo ormai ingrifato come un suino non se lo fece ripetere due volte. La prese per le cosce e la sollevò da terra, la penetrò con un sol colpo e la scopò in piedi appoggiandola addosso alla porta ma tenendola su solo con la forza delle braccia. Il cazzo entrava ed usciva fino alla punta Bea era in tranche, gridava forte e ansimava. Ebbe subito un orgasmo multiplo e poi subito dopo un altro violento che gli fece uscire dalla fica un lago di umori bianchi. Ebbe per la prima volta nella sua vita uno squirting. Filippo stava facendo uno sforzo incredibile di gambe e di schiena, ma procedeva come un posseduto…le sborrate della notte, il Viagra e tutti gli orgasmi avuti non gli consentivano di venire subito. Dopo dieci minuti però non ce la fece più, sborrò con pochi fiotti nella fregna, le sue gambe cedettero e i due osceni amanti caddero a terra con l’ennesima risata sarcastica di Bea ormai appagata.
    
    Era distrutto, non ce la faceva più neanche a camminare, gli occhi fissi al soffitto e la lingua di fuori per ...
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