1. 6 – Forica: nel negozio di Bianca


    Data: 18/10/2023, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Una sera andai a trovare Bianca in negozio.
    
    La lingerie esposta in vetrina era veramente bella e mi faceva immaginare tante posizioni per l’accoppiamento e soprattutto pensavo che non mi sarei stancato di guardare una donna con quegli indumenti indossati.
    
    Forica ne aveva acquistato alcuni e girava per casa davanti a me e poi si finiva sempre per accoppiarci selvaggiamente perché la voglia che saliva arrivava a livelli alti. Se poi c’erano anche le scarpe a tacchi alti….. allora era veramente da uscire di testa. Lei sapeva di questo e mi diceva “Ti voglio far diventare matto per me. Ti do tutto di me perché ti devo entrare nelle cellule con la mia sensualità. Ogni cellula mi deve amare, scopare, montare, prendermi per quella che sono, deve godere del piacere che so dare”
    
    A queste parole che avreste fatto?
    
    Di certo non sareste rimasti insensibili alla provocazione.
    
    Di quello che accadeva durante questi momenti ne riparleremo.
    
    Riprendo a raccontare l’incontro con Bianca.
    
    Entrai e dopo i saluti ed avermi detto che era un vero piacere avermi li in quel momento, cosa che all’istante non capii, mi disse che aveva una sorpresa per me.
    
    Fui meravigliato e pensai a Forica oppure a qualcosa che riguardava lei. Pensai che mi dicesse che era incinta.
    
    Non fu così perché mi prese per la mano e mi condusse verso uno spogliatoio nascosto.
    
    Il suo abbigliamento era molto bello. I capelli lunghi erano sciolti e ben stirati. Il loro colore nero si accoppiava alla ...
    ... perfezione con una camicetta color fucsia tenue. La gonna ampia color grigio scuro arrivava poco sopra il ginocchio. Una bella cintura la rendeva molto femminile. Le calze erano nere e velate. Le scarpe avevano i soliti dieci centimetri d’altezza. Al collo una bella collana d’oro a catena ed ai polsi dei bracciali in oro bianco e giallo.
    
    Il trucco agli occhi molto tenue ma molto efficace.
    
    Mi fece cenno di zittire.
    
    – Adriana hai misurato tutto? Come ti va il reggiseno?
    
    L’imbarazzo fu notevole, non sapevo cosa fare con lei che mi teneva la mano ben stretta.
    
    “Sono qui dietro la tenda con un amico che forse non conosci e te lo vorrei presentare. Il suo nome è Angelo. Ti dice niente?
    
    “No, non conosco nessun Angelo” rispose Adriana.
    
    “Possiamo entrare?” Chiese Bianca
    
    “Si, certo!”
    
    Mi apparve una ragazza giovane che pensai avesse venti anni, molto proporzionata con due seni tondi e due capezzoli svettanti verso l’alto.
    
    Ci presentammo.
    
    Bianca volle vedere nuovamente tutti i capi indossati e, parlando con Adriana, la toccava senza ritegno anche nelle parti intime.
    
    Feci un cenno a Bianca per chiedere chi fosse in realtà Adriana.
    
    Mi raccontò davanti a lei che aveva 19 anni, quasi venti, che era una delle sue amiche preferite. L’aveva conosciuta perché l’aveva mandata da lei tre anni prima Mirta, la proprietaria di un negozio di abiti da donna, nota lesbica. Adriana al tempo diciassettenne era entrata nel negozio di Mirta e subito la sedusse. Adriana, ...
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