Un padre, una figlia e una matrigna - parte 1
Data: 12/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Naga, Fonte: EroticiRacconti
... rovinarla. Sai bene che anche le donne mi piacciono, tua figlia è un bel bocconcino di diciotto anni, ha un culo di burro che ti manda al manicomio, due tette sode sode, una figa deliziosa e fresca, e poi avevo appena scoperto quanto è troia …per fartela breve, gli ho detto che per tenere la bocca chiusa doveva mollarmi la figa. Neanche cinque minuti dopo eravamo a letto. Abbiamo fottuto come dannate fino all’alba. Cazzo che scopata, ne abbiamo fatte di tutti i colori. Tua figlia, poi, è insaziabile: non dice di no a nulla, pensa che le ho pure pisciato in bocca. Comunque, da quel giorno la sbatto quando e come voglio e lei mi adora, è diventata la mia cagna da lecca anche se, davanti a te, continua il teatrino dell’antipatia tra matrigna e figliastra. Spesso coinvolgiamo anche Michela e Giuliana, che pollastrelle pure loro mmhhh”.
Sono senza parole, l’idea di avere una figlia così perversa mi sconvolge e mi eccita. Credevo io di essere il mignotto della famiglia ma lei, così giovane, giovanissima, è peggio di me.
“Quindi, Vanessa si droga?”
“Cazzo se lo fa! Ora lo capisci dove vanno a finire tutti i soldi che ti chiede? Tira cocaina come se non ci fosse un domani. Sotto botta, poi, diventa una troia spudorata. Sotto botta si lascia fare veramente di tutto. L’altro ieri era strafatta: l’ho frustata, le ho messo un pugno in figa ma continuava a godere come una scrofa in calore. Strillava, bestemmiava e sborrava come una troia a ripetizione.”.
“È lesbica ...
... però…”.
“Macché. È solo una vacca in calore. Uomini, donne, cazzi, fighe e culi, purché goda tutto gli va bene alla piccolina. È tutta suo padre!”.
Eduarda, che durante il racconto mi aveva preso in mano l’uccello, rallenta sapientemente la sega per aumentare il piacere e, portatomi al culmine, mi butta in faccia queste parole “La vuoi scopare?”.
“Ohh, cazzo….mi fai godere!”.
“Porco, rispondi! La vuoi scopare a tua figlia? Vuoi ficcargli questo bel paletto di carne su per il culo? La troietta sono settimane che mi tormenta chiedendomi di procuragli un cazzo maturo. I frocetti dei suoi coetanei non la soddisfano e vorrebbe tanto un maschio virile che la sbatta come un animale. Avevo pensato a Bruno, quel camionista che ogni tanto coinvolgiamo tra di noi. Ma perché sprecare questo bel pezzo di carne? Pensa che bello fottersi una figlia così troia”.
Esplosi in una sborrata densa e copiosa e in un urlo feroce “Cazzo, cazzooohh…si, la scopo, la scopo a quella troietta…mettimela nel letto a quella puttanella!!”.
Eccoci qua, quindi. Il piano era questo: io avrei finto di andare fuori per lavoro ed Eduarda avrebbe organizzato un incontro a tre con il tanto agognato maschione. Io sarei arrivato dopo che le due puttane avrebbero iniziato a scaldarsi tra loro. Sarei entrato incappucciato – solo dopo averle sborrato in figa mi sarei appalesato -, sotto le mentite spoglie di uno spacciatore di conoscenza di Eduarda che avrebbe portato la droga in cambio di una notte di sesso. ...