Amore preistorico
Data: 14/10/2023,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... campo autunnale.
Isha viaggiò con Mud e la sua gente verso il territorio del Clan dell’Alce Nero. Diversi giorni di viaggio verso le montagne innevate videro i due giovani a volte sparire durante la giornata, per appartarsi dietro una roccia o un albero e tornando dopo poco tra i commenti osceni e le risate grasse di quelli più anziani i quali, ben prima di loro, avevano fatto la medesima cosa. Al campo dell’Alce Nero Isha si ambientò facilmente inserendosi nel gruppo delle raccoglitrici che ogni giorno vagavano nel territorio del Clan in cerca di erbe, frutti e radici.
La capanna sua e di Mud era stata costruita, in previsione del Legame, ai margini del campo verso un fiumiciattolo che serpeggiava allegro giù da una collina. Così potevano evitare la promiscuità della capanna comune ove vivevano alcune famiglie ed avevano tutta la privacy che potevano desiderare. La capanna fu teatro di incontri infuocati la notte, quando i cacciatori rientravano dalle battute di caccia e, consumato il pasto comune al centro del villaggio, si ritiravano per riposare. La stanchezza vinceva a volte i più anziani che crollavano subito addormentati, non Mud la cui giovane età, per la felicità di Isha, gli consentiva di godere delle grazie della altrettanto giovane moglie che cercava in continuazione.
Col passare del tempo l’intimità e la conoscenza tra i due ragazzi aumentò. Isha non si sentiva più imbarazzata a praticargli la dolce carezza delle sue labbra come lui le aveva ...
... insegnato. Prendendola come un’usanza della sua nuova gente, aderiva entusiasticamente alle richieste di lui, talvolta precedendole, e in breve era giunta ad un buon grado di maestria che comprendeva l’accogliere il suo seme nella bocca e deglutirlo. Aveva avuto qualche difficoltà all’inizio ma ora, a distanza di una stagione dal Legame, era pratica comune dei loro incontri, anche occasionalmente all’aperto per donargli e donarsi un breve piacere.
Pregustava il momento in cui, al campo autunnale, avrebbe rivisto amiche e parenti, giovani come lei, e avrebbe forse insegnato loro qualcosa di nuovo poiché Mud le aveva alla fine rivelato che l’usanza era sconosciuta alla Gente dei Clan” a parte quelle donne a cui l’aveva insegnata lui apprendendola da altra Gente, e coloro a cui esse l’avevano diffusa. Isha si sentiva perennemente ‘calda’. Le piaceva fare l’amore con Mud, che contraccambiava con ardore i suoi slanci, e ricordava come le erano pesati i due anni di ritardo nello stringere il Legame, anni impazienti in cui l’unico sollievo arrivava dal piacere solitario, praticato di nascosto per quanto le anziane fossero comunque tolleranti verso l’esuberanza delle più giovani, raramente confessato anche alle amiche più strette se pur con una di esse, Mula, era andata oltre le confidenze, masturbandosi insieme i primi tempi e poi reciprocamente nei rari momenti in cui si sentivano sicure di non essere osservate. Con Mud era tutta un’altra cosa, un altro modo di provare piacere, ben più ...