1. Amore preistorico


    Data: 14/10/2023, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... mugolio di Mud le disse che era la strada giusta. Leccò ancora l’asta e la punta turgida, la sacca delle palline poco sotto, ripeté il tutto sentendo il membro vibrare tra le sue dita. Mentre stava leccando ancora la punta e la curiosa fessura alla sommità la mano di Mud le premette sulla nuca.
    
    – Lo voglio ‘
    
    Disse a voce alta prima di aprire le labbra e far scomparire la punta e metà dell’asta nella propria bocca. Le rispose un forte gemito ma era troppo per lei, non abituata. La sensazione di sentirsi soffocare, un conato che la colse di sorpresa. Lestamente si tolse il membro di bocca leccandolo ancora tutto intorno. Con più cautela riaprì le labbra, le fece scivolare fin sotto la testa gonfia, le serrò succhiando forte e Mud si scosse sotto di lei come colpito da un fulmine. Piano piano, seguendo le indicazioni di lui, imparò a fare attenzione con i denti, a scivolare su e giù per l’asta riempiendola di saliva, a leccare i punti in cui a lui più piaceva. Era una sensazione strana ma piacevole per lei, i gemiti sempre più frequenti di lui le facevano capire quanto l’apprezzasse, l’asta liscia che le scivolava in bocca pareva dominarla ed essere dominata.
    
    All’improvviso le mani di lui le fecero alzare la testa lasciandola sconcertata. Mud si era sentito vicino al piacere ed aveva interrotto quella carezza prelibata. Ci sarebbe stato tempo per insegnarle ancora, adesso era il momento di unirsi. Rimase steso, per la prima volta preferì fosse lei a salire sopra, a ...
    ... decidere e graduare la deflorazione. Isha puntò le ginocchia di lato al corpo di lui, sentì la presenza del membro sulle sue labbra più intime, si sentì aprire delicatamente e indugiò a far scorrere la testa dentro e fuori per pochi centimetri, sentendosi dilatare ed inumidire sempre più. Poi si lasciò cadere di schianto, urlando per il dolore che provò al ventre, la fitta improvvisa le fece rimpiangere di non aver continuato la dilatazione, ma ora lui era dentro di lei, piantato quasi totalmente. Mud restò immobile per permetterle di abituarsi alla presenza invasiva ed Isha, passata la fitta iniziale, prese a muoversi istintivamente; prima piano, poi sempre più velocemente, sentendo la sua carne abituarsi al membro di lui, accoglierlo, anzi desiderarlo. Gemettero assieme nella notte quando il seme di lui spruzzò dentro di lei.
    
    I giorni successivi al rito del legame li passarono ancora nel campo primaverile ed Isha ebbe modo di parlare e confrontarsi con le altre ragazze, scoprendo di essere tra le fortunate poiché alcune di loro avevano incontrato un marito sbrigativo e poco paziente che le aveva aperte con dolore senza preoccuparsi minimamente del loro piacere. Frasi sussurrate lontano da madri e anziani, condite da risatine maliziose e la notte, ancora, nella capanna con il proprio uomo. Anche le ‘sfortunate’ iniziarono ad apprezzare le attenzioni del marito e quando si lasciarono, ognuna per tornare al proprio territorio, si abbracciarono tristi dandosi appuntamento per il ...
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