1. Mary 8 -In ufficio da Piero-


    Data: 13/10/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    Stavo male. Seriamente male. Il mancato incontro con Thomas mi ha destabilizzata. Pensieri assurdi che seppur sapevo essere folli, non riuscivo a scacciare dalla mente, tipo: mi hanno costretta a fare talmente tanto sesso, questa era sempre la prospettiva dalla quale mi allenavo a inquadrare gli eventi che mi stavano capitando, però nella realtà vera sono io a mettermi nelle condizioni di essere trattata così, che mi sono consumata, imbruttita, non sono più così attraente come poco tempo fa. Oppure: adesso faccio finta di avere un guasto alla macchina, fermo il primo che capita, dico di avere il cellulare scarico e di non avere appresso il caricatore e vediamo cosa succede.
    
    Non l'ho fatto. Paura? Residuo di amor proprio? Rigurgito di rispetto delle regole accettate come ineluttabili, che mi permettevano ancora, nonostante tutto, di apparire brava persona, brava donna, brava moglie? Non lo so. Fatto sta che a casa l'ambiente era elettrico e la maggior responsabilità di questo clima non certo ideale soprattutto per la bambina, era del mio nervosismo, della tensione accumulata per la mancanza di episodi coinvolgenti per come li intendevo io. Gli incessanti litigi con mio marito non erano certo di aiuto.
    
    Ecco: stavamo arrivando dove mai sarei voluta sbarcare; cioè a coinvolgere l'ambito familiare nelle mie personali e intime situazioni. Avevo giurato a me stessa che non sarebbe capitato. Invece......
    
    Un giorno più un pomeriggio passati così hanno favorito la decisione ...
    ... di eseguire quello che il messaggio telefonico mi ordinava: domani o dopodomani (in questo caso) ti voglio qui in ufficio. Verso le 19.00. Se non vieni ne pagherai le conseguenze. Anche senza queste minacce, vista la situazione, ci sarei andata comunque.
    
    Finta sobrietà. Si, sapendo quanto sia sensibile alla vista delle mie cosce fasciate da un paio di calze o nude decido di stare al gioco, di farlo uscire di testa.
    
    Abito in raso, lungo, non da grandissime cerimonie ma elegante, all'apparenza castigato, anche se con un ampio décolleté; assolutamente nessuna porzione di seni o solco tra essi scoperta. Chiusura lampo dietro fino a poco sotto l'inizio del collo, maniche fino a metà avambraccio, con sostegno per il seno così da poter evitare il reggiseno per la generosità, regalo di madre natura, decisamente constatabile ma non esagerata. Scarpe adatte con tacco e calze velatissime 10 den. sostenute dai ganci di una giarrettiera
    
    L'abito, però, caratterizzato da una particolarità: un importante spacco lungo la coscia, sul davanti, non percettibile se non a causa di movimenti bruschi e repentini di chi lo indossa. Facilmente gestibile anche da sedute vista l'importante sovrapposizione delle due parti di gonna dal punto vita alle ginocchia. Certo, se non abilmente governato rischia di scoprire le gambe in modo quasi osceno dalla caviglia fino all'attaccatura del bacino, soprattutto se da seduta si accavallano le gambe, ma una donna sa come abilmente giocare al vedi/non vedi, ...
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