1. Vacanze al Cairo - Capitolo nove


    Data: 11/08/2018, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo nove
    
    Quella sera tardi, dopo che i suoi genitori si erano ritirati, Michele ed io eravamo sdraiati sul letto a discutere degli eventi del giorno e giocavamo tranquillamente uno con la verga e le palle dell’altro. Col passare dei giorni la nostra relazione era cambiata da un rapporto che sembrava pieno di sessioni di sesso frenetiche ed affrettate ad uno molto più comodo e rilassato e di conseguenza il sesso era molto, molto migliore. Stavamo imparando a far godere l’altro e non a cercare solo il nostro piacere personale.
    
    Avevo cominciato a comprendere che Michele, mentre esteriormente sembrava esuberante e senza paura, in realtà era piuttosto timido e riservato. Diventava anche facilmente geloso come avevo scoperto a mie spese quella mattina.
    
    Speravo comunque che fosse passato tutto mentre chiacchieravamo del ragazzo che avevamo incontrato alla Mena House.
    
    “Che ne pensi, ci andiamo o no domani?” Lui chiese.
    
    Mentre pensavo cosa rispondere, lo baciai pigramente e gli leccai i capezzoli, cosa che, lo avevo imparato, lo rendeva selvaggio.
    
    Personalmente non c'era nulla che avrei gradito di più di tornare all'albergo e vedere se era possibile divertirci un po’ col giovane cameriere, ma non potevo fare a meno di pensare se la cosa avrebbe fatto piacere o no a Michele e la nostra relazione non era ancora abbastanza forte da farmi correre un rischio. Ero sicuro che sarebbe stato d'accordo di andare, ma la cosa non lo rallegrava troppo.
    
    “Non so.” Risposi: ...
    ... “Potrebbe non esserci ed avremmo sprecato un viaggio. Comunque tu pensi che sarebbe interessato a noi? Ed anche se lo fosse, cosa potremmo fare con lui?” Stavo disperatamente tentando di fare prendere a Michele la decisione finale.
    
    “Sì, probabilmente hai ragione. Pensiamo a qualche cosa d’altro da fare.”
    
    Lo sentii rilassarsi mentre lo diceva ed un altro piccolo mattone fu cementato nella nostra relazione.
    
    “La cosa che mi piacerebbe fare sarebbe passare tutto il giorno a letto con te e che si fotta il mondo!”
    
    Sorridendo a quel pensiero Michele mi baciò sulla guancia e disse: “Esagerato! Non scamperesti ad un giorno a letto con me!”
    
    “Probabilmente no, ma mi piacerebbe provare.”
    
    “Allora è deciso, staremo in casa.”
    
    Con mia vergogna, anche se ero molto lieto della prospettiva, la prima cosa che mi balenò nella mente fu che ci sarebbe stato in giro Anwar. Respingendo questo pensiero in fondo alla mia mente, cominciai a rivolgere la mia attenzione seriamente al mio compagno di letto.
    
    Dovevano essere circa le quattro di mattina quando decidemmo che era tempo che ognuno andasse nel suo letto e tentasse di riposare un po’.
    
    Michele ed io avevamo speso la maggior parte del tempo a chiacchierare e fare il sesso più meraviglioso e lento allo stesso tempo. Credo che ognuno di noi non volesse venire poiché sapevamo che una volta che fosse successo ci avrebbe preso un po’ di depressione e si sarebbe persa le magica atmosfera che ci avevamo creata. Stavamo vivendo un ...
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