1. Buon compleanno


    Data: 10/10/2023, Categorie: Masturbazione Autore: bristolfist, Fonte: xHamster

    ... culo tutto il seme accumulato.
    
    Di solito non premeva mai per fare una terza ravvicinata, ma quando tornò dal bagno con il sesso completamente pulito, si rese conto che, invece, quella volta avrebbe insistito.
    
    Raf era ancora stesa sul dorso, le gambe spalancate e le mani adagiate sulla pancia. Aveva entrambi i buchi ancora dilatati, dal “lato B” come diceva lei, stava uscendo un filo di sperma. Max si chinò su di lei e glielo leccò via. A giudicare dal gemito non doveva essere passata nemmeno a lei la voglia.
    
    “Che dici, ci facciamo una cenetta frugale?”
    
    Raf annuì con gusto. Aveva giusto una discreta fame.
    
    “Cucino per te?”
    
    “Oh, no! Sei mia ospite, dolcezza. Tutto quello che devi fare per me è rendermi felice”.
    
    La cena era già pronta, era tutta nelle pentole appoggiate sui fornelli.
    
    Non si erano vestiti, e cenarono completamente nudi, seduti su degli asciugamani che aveva portato Max dal guardaroba.
    
    La cena fu squisita.
    
    “Non cucino io – disse Max – ho una domestica tuttofare, che oggi ha avuto una giornata di festa in più che non si aspettava… mi sono fatto fare cena per due”.
    
    Dal frigo tirò fuori anche un ottimo dolce, che mangiarono con gusto.
    
    Poi a Max, finito il dolce, venne voglia di panna.
    
    Ne aveva una ciotola in frigo, perfettamente montata e zuccherata.
    
    Tirò fuori la ciotola dal frigo e sparecchiò la tavola. Poi chiamò a se Raf e la invitò a sedersi sul tavolo di fronte a lui.
    
    Raf si sedette sul bordo del tavolo, con le gambe ...
    ... ben aperte e le mani appoggiate dietro al culo, in modo da offrirglisi completamente.
    
    Aveva appoggiato i piedi a due sedie appositamente messe a quello scopo.
    
    Max la guardò in quella posizione, e sentì il cazzo fargli una impennata.
    
    Avrebbe giocato ancora un po, con lei. Aveva ancora tanta voglia di insegnarle.
    
    Prese un cucchiaio di panna e glielo stese su una spalla, poi gliela leccò voluttuosamente. Raf gemette.
    
    Ne prese ancora un po, gliela posò su un capezzolo, e gliela leccò con la lingua, facendola roteare a lungo attorno alla punta turgida.
    
    Raf sospirò ancora e gemette. Max capì che le piaceva.
    
    Prese la panna con la mano, e gliela stese sui seni e sul ventre, per poi cominciare a leccargliela con devozione. Ogni centimetro di panna era un sospiro roco e profondo di Raf.
    
    Max la fece stendere sulla schiena, col culo ancora sul bordo e le gambe ben aperte, e le spalmò la panna su tutto il sesso. Quando prese a leccargliela Raf gridò di piacere, un piacere forte ed intenso.
    
    Gliela leccò a lungo, indugiando sul clitoride ormai gonfio e rosso, e sulla fica bagnata e profumata. Max infilò tre dita dentro e le mosse con forza.
    
    “Adesso di cosa avresti voglia?”
    
    Raf cercava di trovare il modo di parlare tra un gemito ed un altro, ma non era semplice con tre dita che la scopavano ed un altro dito di un’altra mano che le stuzzicava il clitoride.
    
    “Adesso scopami – disse perentoria – voglio sentire quanto davvero è grosso il tuo cazzo dentro la mia ...
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