1. Bello, maschio e un po coatto.


    Data: 11/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    ... avesse capito, mi bacia e mi dice: “Stavolta il preservativo me lo metto io, sono qui per ricambiare, te lo devo”. Passiamo più di due ore a baciarci, a limonare, a spompinarci a vicenda. Nelle pause, parliamo, ci conosciamo meglio e si riprende a fare all’amore.
    
    Sono steso e ho sistemato un cuscino sotto la schiena. Fabio è sopra di me. Mi sono lubrificato e abbiamo lubrificato il preservativo che si è infilato. E’ tanto “bbono” (come si dice a Roma) che merita di essergli sottomesso. Ho accettato di concedermi e di farmi scopare da lui. Non sono abituato a farlo. Ho timore di sentire dolore e di non farcela. Apro le gambe, cerco di rilassarmi. Ci scambiamo baci e le lingue si incrociano. Sento che cerca di farsi strada dentro di me. Lo assecondo respirando profondamente. Sono piuttosto eccitato dall’idea di prenderlo da lui e infatti lentamente il bel Fabio “passa”! La sofferenza iniziale scompare, lui è dentro di me e scopiamo. Sono momenti molto intensi. Decidiamo di raggiungere il finale senza venirmi dentro, ci facciamo comunque due belle schizzate. Dopo di chè ci beviamo dei succhi di frutta e ritorniamo sotto le lenzuola a conversare tra maschi. Sto pensando che sarebbe bello rivederci spesso, fare all’amore e diventare scopamici, ma non ne faccio alcun accenno, non ci conosciamo abbastanza.
    
    Sono le ore dodici e quaranta, siamo insieme da più di quattro ore. E tempo di ...
    ... andare per Fabio. Ho comunque la profonda sensazione che non ci rivedremo più. Prima di uscire per accompagnarlo alla sua vettura e poi fargli strada fino a Corso Francia gli chiedo se posso fargli una foto. Mi sorride e dice “meglio di no, ricordami cosi come sono ora”. Avevo ragione ha tutta l’aria di essere un addio.
    
    Una volta raggiunta la macchina ci salutiamo e mi raccomanda di stare attento, di prestare attenzione su tutto. Gli faccio strada con lo scooter e lui in macchina dietro di me. All’incrocio di Corso Francia mi fermo, lui accosta, ci guardiamo dal finestrino ci scambiamo un saluto con la mano. Lui ingrana e se ne và.
    
    Martedi mattina ricevo un sms. “E’ bello averti conosciuto ma ho deciso di rimanere con mia moglie e la mia famiglia. Ti prego non rispondere a questo messaggio e non cercarmi.”
    
    E’ stato un duro colpo ma me lo aspettavo. Non ho risposto e non ho più cercato Fabio.
    
    In seguito a mente fredda, riflettendoci sopra ho pensato che il bel Fabio fosse a caccia di più avventure. Dopotutto sapeva baciare divinamente, sapeva succhiare il cazzo divinamente e gli sono scivolato dentro senza difficoltà. Il ragazzo aveva esperienza. Consapevole di essere solo e senza la moglie per una settimana intera, quale ottima occasione per andare a caccia in totale libertà? Chissà, forse si, forse no.
    
    Rimane comunque una delle mie più belle avventure, da ricordare per la vita. 
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