1. Bello, maschio e un po coatto.


    Data: 11/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    Tarda primavera del 2008, nella capitale. Spesso la notte passavo ore in una video-chat americana che aveva iniziato un percorso di successo dovuto al fatto che bastava iscriversi con un profilo anche farlocco, postare qualche foto, entrare nel sito, accedere a migliaia di web-cams accese da tutto il mondo e guardare uomini, donne, coppie, trav/trans che si mostravano prevalentemente nudi. Il sito era come si suol dire: agratis. Ora purtroppo è cambiato molto. Allora il sito dava molte possibilità di “acchiappo”. Bastava contattare gli utenti locali e “provarci”. Se andava bene ci si incontrava dal vero e si combinava. Ho fatto alcuni incontri interessanti tramite il sito. Ora sono tutti a mettere, cazzi e fighe in cam in cambio di costosi gettoni. Un nuovo modello di prostituzione.
    
    Torniamo a noi! Una notte verso l’una e trenta, stavo passando da una web cam all’altra. Stavo guardando uno che si segava in cam e leggevo i commenti che venivano scritti alla destra del video. Complimenti, fai questo, fai cosi, fai cosò, quanti anni? Le solite cazzate che tutti scrivono alle quali non dava risposte. Poi…appare una striscia che dice “chi di roma ?” evidentemente la domanda era diretta a tutti. In pochi secondi digito la risposta: “io di roma”, “ah ok, vieni in privato” mi segnala.
    
    Qui gli do il nome di Fabio che non è il suo vero nome. Tanto a Roma si chiamano tutti Fabio, Claudio, Flavio e cosi via.
    
    Passo sulla funzione conversazione in privato e scambiamo una serie ...
    ... di messaggi di circostanza e successivamente mi chiede: “ti va di vederci in cam? Niente viso però e soprattutto non posso parlare, di là dormono” Accetto e attivo la webcam.
    
    Si aprono entrambi gli schermi lui su quello più grande, io su quello più ridotto. Intravvedo un uomo che ha l’aria di essere giovane, apparentemente ben proporzionato, indossa una maglietta e sopra una specie di felpa leggera. Colpiscono la mia attenzione dietro di lui una serie di orsacchiotti e pupazzetti allineati su uno scaffale di un armadio-letto tipico della stanza di un bambino. Il tutto in ambiente azzurro. Iniziamo a conversare per iscritto. Una conversazione urbana, senza i soliti sottintesi erotici. Mi dice che non può parlare perché suo figlio è nella stanza accanto a dormire con la madre e mi conferma che lui dorme li al posto del figlio perché con la moglie stà passando un momento difficile. Mi dice di avere una trentina d’anni. Scambiamo altre chiacchiere e rilevo un pacato senso dell’umorismo. Prima di chiudere la conversazione mi chiede di mostrarci gli attrezzi che teniamo tra la gambe. Abbassiamo le web cam insieme e valutiamo la mercanzia che sembra essere di ottima qualità da entrambe le parti. Chiudiamo le cam per passare solo allo scritto ed evitare che magari la moglie svegliandosi si insospettisca. Proseguiamo la conversazione e prima di salutarci mi dice che gli piacerebbe conoscerci. “Sei libero, martedi sera?” mi chiede. Rispondo di si. Ci scambiamo i cellulari e passiamo ...
«1234...»